Tutti noi, almeno una volta, abbiamo provato la sgradevole sensazione di gonfiore addominale che, oltre ad essere spesso imbarazzante, è capace di modificare completamente il modo in cui i vestiti ci calzano addosso, facendoci apparire improvvisamente goffi.
La pancia gonfia può essere causata dal gonfiore addominale vero e proprio o dalla ritenzione di liquidi.Nel primo caso, colpevole è sicuramente un’alimentazione non bilanciata che crea l’aumento di tossine a livello intestinale. Oppure alla base ci possono essere cause più importanti come l’intolleranza ad alcuni alimenti e ingredienti o una patologia definita sindrome del colon irritabile spesso associata a stress e nervosismo.
Se invece si tratta di ritenzione dei liquidi, oltre a curare l’alimentazione, dovrai bere almeno due litri di acqua al giorno per favorire la loro eliminazione.
Sia che si tratti del classico gonfiore che si manifesta dopo un pasto abbondante, sia che si tratti di una situazione persistente, risulta comunque una condizione fastidiosa alla quale è bene trovare una soluzione. Puoi anche aiutarti inserendo nella dieta i cibi che, per loro natura, hanno proprietà sgonfianti, drenanti e facilitano i transiti intestinali. Fortunatamente ci sono diversi alimenti che possono aiutare a prevenire il gonfiore ma soprattutto ridurlo una volta che si è manifestato e qui di seguito trovate l’elenco dei migliori 10 cibi anti-gonfiore che agiscono proprio in questo modo. 10 cibi che sgonfiano la pancia
Uno dei più noti cibi che sgonfiano la pancia è sicuramente il finocchio. Questo ortaggio è noto per essere un alimento che favorisce la digestione e riduce i gonfiori addominali tanto da essere usato da secoli nella cultura indiana proprio a questo scopo. A garantirgli le sue caratteristiche sono i 3 componenti principali dei suoi semi, l’anetolo, il fencone e l’estragolo, che presentano un’azione antispastica e antinfiammatoria determinando il rilassamento dei muscoli intestinali e consentendo la fuoriuscita di gas intrappolato.
Per beneficiare degli effetti del finocchio è bene, dopo i pasti, oppure quando si accusa un po’ di gonfiore, masticare mezzo cucchiaino di semi di finocchio. In alternativa è possibile preparare un semplice infuso da consumare all’occorrenza: aggiungere un cucchiaino di semi di finocchio a una tazza di acqua calda, lasciare in infusione per cinque minuti, tirare fuori i semi e sorseggiare.
Il carciofo vanta proprietà digestive e diuretiche grazie alla presenza della cinarina, sostanza che gli conferisce il suo tipico sapore amaro e capace di aumentare il flusso biliare, favorire la diuresi e depurare il fegato. Inoltre, essendo particolarmente ricco di fibre, il suo consumo riduce la costipazione e i relativi sintomi correlati come il gonfiore.
Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche dello zenzero lo rendono uno dei migliori alleati naturali contro qualsiasi problema gastrointestinale, inclusi gonfiore e meteorismo. Grazie alla presenza di un particolare enzima digestivo, la zingibaina, il consumo di questa spezia stimola saliva, bile e succhi gastrici nel supportare la digestione. Il modo migliore per godere di quest’azione è preparare una tisana allo zenzero ottenuta dalla radice fresca, che andrà sorseggiato prima, durante oppure appena dopo i pasti.
Tra i cibi che sgonfiano la pancia troviamo anche questo frutto di bosco. Composti prevalentemente da acqua, ricchi di fibre e molecole ad azione antiossidante, i lamponi rappresentano un alimento utile per chi soffre di addome gonfio grazie alla presenza della reosmina, un chetone che, da studi preliminari, sembrerebbe capace di prevenire l’accumulo di grasso grazie a un’azione lipolitica.
Il potassio presente nelle banane agisce regolando i livelli di idratazione e di elettroliti del corpo, contrastando gli effetti negativi degli alimenti troppo elaborati che, essendo ricchi di sodio, causano un accumulo di liquidi nel nostro organismo. Uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista Anaerobe avrebbe infatti dimostrato come il consumo di questo frutto favorirebbe la riduzione del gonfiore addominale!
Tra le cause del gonfiore addominale c’è il gas prodotto dai diversi batteri che vivono nell’intestino. L’assunzione di probiotici (fermenti lattici vivi) sotto forma di integratori e l’introduzione nella dieta di alimenti probiotici ha una doppia funzione: contribuisce al mantenimento in salute del microbiota e riporta in equilibrio un microbiota aggredito da fattori patogeni o da stress fisici. Gli alimenti probiotici includono lo yogurt, il kefir (o latte fermentato), i crauti, il tempeh, il tè kombucha, il miso, il lassi, il natto, i formaggi fermentati e il latticello. L’integrazione regolare di questi alimenti nella dieta quotidiana determina la colonizzazione dell’intestino da parte di batteri benefici che agiscono riducendo il gonfiore.
L’ananas rappresenta probabilmente il più famoso alimento ad azione drenante e ciò è dovuto alla bromelina, un enzima presente soprattutto nel gambo di questo frutto che ha la capacità di digerire le proteine. Pertanto, se abbiamo in programma un pasto ricco di proteine, può essere opportuno consumare qualche fetta di ananas appena prima o subito dopo, per favorire meglio la digestione e limitare il senso di gonfiore.
Il gonfiore può essere causato anche dall’alterata funzione dei muscoli del tratto digestivo e l’olio di menta piperita rappresenta quella sostanza naturale che meglio mima l’azione dei farmaci antispastici. Questa pianta è infatti molto nota per migliorare i problemi di digestione, in particolare la sindrome del colon irritabile (IBS), una condizione che causa movimenti intestinali irregolari, gonfiore e disturbi gastrici.
Nel mondo vegetale il diuretico per eccellenza è sicuramente l’asparago e questa proprietà drenante è garantita dall’azione di un aminoacido, l’asparagina. Inoltre, essendo anche ricco di inulina, una fibra prebiotica che sostiene la crescita di batteri “buoni” nel nostro organismo, il suo consumo favorisce un sano equilibrio del sistema digestivo, utile per prevenire e/o ridurre la formazione di gas.
La regola fondamentale per ridurre il gonfiore addominale è garantirci un’adeguata idratazione quotidiana. Infatti, assumere alimenti ricchi di fibre può essere controindicato se non si introducono abbastanza liquidi nel nostro organismo, essenziali per lo spostamento delle fibre attraverso il sistema gastro-intestinale e, grazie all’idratazione delle feci, per prevenire la stitichezza.
Il metodo migliore per capire se si è adeguatamente idratati è controllare il colore dell’urina, che deve apparire molto chiara. Poiché l’acqua frizzante può causare gonfiore sarebbe meglio limitare le bollicine e per facilitare l’effetto drenante aggiungere qualche fetta di limone, cetriolo oppure qualche fogliolina di menta fresca.