Spesso, i fallimenti ci fanno perdere qualsiasi forza per andare avanti. È altrettanto vero, però, che solo chi persevera raggiunge il successo. Quindi, se c’è una cosa che dobbiamo avere sempre ben chiara è che per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo sforzarci e impegnarci.
10 persone di successo che non si sono lasciate sopraffare dai fallimenti
In questo articolo parleremo di 10 persone di successo che, pur avendo fallito inizialmente, non si sono scoraggiate.
1. Walt Disney
Solo a leggerne il nome viene in mente uno dei produttori cinematografici più famosi, ma non è sempre stato così. Walt Disney lavorava per un giornale, ma è stato licenziato per “mancanza di immaginazione e buone idee”. Quindi, in un primo momento, la sua vita fu segnata da fallimenti e insuccessi. Poi, uscì il suo primo film, Biancaneve, che riscosse subito un grande successo. Da allora la sua carriera decollò.
2. Albert Einstein
Chi avrebbe mai detto che un genio come Einstein potesse mettersi nei guai per far riconoscere il suo talento? La gente pensava che Einstein avesse un ritardo mentale perché il suo modo di pensare non combaciava con quello della società dell’epoca. Non cominciò a parlare fino a 4 anni e imparò a leggere a 7 anni.
Quel bambino apparentemente lento anni più tardi avrebbe vinto il Premio Nobel per la Fisica grazie alle sue grandi scoperte:
- La relatività generale
- La relatività spaziale
- L’equivalenza massa-energia
- L’effetto fotoelettrico
- Il moto browniano
3. Charles Darwin
Darwin non andava bene a scuola, non era proprio quel che si dice uno studente modello. Iniziò a frequentare medicina, ma poi abbandonò la facoltà per iscriversi a teologia. Grazie a questa scelta, qualche tempo dopo scoprì la sua vera vocazione per la natura. Anni dopo, formulò le basi della teoria dell’evoluzione attraverso la selezione naturale.
4. Thomas Alva Edison
Per inventare la lampadina fece migliaia di tentativi, tanto che i suoi alunni gli chiesero se non si demoralizzasse di fronte a tanti fallimenti. Edison, però, pensava che ad ogni tentativo fallito capiva meglio per quale motivo la lampadina non funzionasse. Ora conosco mille modi per non fare una lampadina.
Grazie alla sua passione e alla sua determinazione, possiamo oggi usufruire di molte delle sue scoperte:
- La lampadina
- Il microfono
- Il fonografo
- Il kinetoscopio
5. Oprah Winfrey
La giornalista ha avuto un’infanzia molto difficile, segnata dalla povertà e dagli abusi sessuali. Secondo i suoi datori, quando lavorava come inviata in televisione, “non aveva i requisiti necessari per stare sullo schermo”, quindi la licenziarono. Tuttavia, Oprah Winfrey non perse mai la sua determinazione, si riprese e riuscì a diventare la donna più potente della televisione nordamericana.
6. Vincent Van Gogh
La sua carriera artistica quando ancora era vivo era un disastro, tanto che l’unico quadro che riuscì a vendere lo acquistò un suo amico. Arrivò a morire di fame per creare le sue opere, che oggi valgono milioni. I suoi quadri non furono apprezzati se non dopo la sua morte. Fu allora che divenne una figura fondamentale nel mondo dell’arte, purtroppo però, non ebbe mai la possibilità di scoprirlo.
7. Stephen King
Lo scrittore non era per niente contento della sua prima opera, Carrie. Di fatto, la buttò direttamente nel cestino. Se non fosse stato per la moglie che recuperò il manoscritto e fece in modo che venisse pubblicato, la vita di Stephen King non sarebbe stata la stessa. I suoi libri hanno già venduto centinai di milioni di copie e Carrie è ad oggi un opera cult del genere horror.
8. J. K. Rowling
Le cose non sono andate sempre bene all’autrice della saga Harry Potter.Madre single, ha fallito nel mondo del giornalismo ed è riuscita a mantenere la figlia solo con l’aiuto dei sussidi sociali. Era praticamente sul lastrico quando pubblicò la sua prima opera, nel 1997. Ora è tra le autrici più ricche al mondo ed è conosciuta a livello internazionale.
9. Winston Churchill
Churchill non era uno studente brillante, anzi venne addirittura bocciato. Non ebbe molto successo nemmeno con le cariche politiche che ricoprì. Tuttavia, a 62 anni divenne Primo Ministro britannico, un ruolo che pochi riescono ad ottenere.
10. Steven Spielberg
Spielberg non riuscì nemmeno ad entrare alla Scuola di Teatro, Cinema e Televisione della University of Southern California. Fu respinto tre volte, perciò decise di studiare altrove. La motivazione non era sufficiente, perciò abbandonò gli studi per provare a fare il regista, anche se non aveva molte speranze. Oggi è uno dei registi più famosi.