Una storia allucinante ha come triste protagonista un cane meticcio di maremmano.
Che è stato investito da un auto, noleggiata da tre giovani turisti torinesi, sulla 4 corsie per Monti. La povera bestiola di circa un anno è rimasta incastrata all”interno del muso della Nissan. Per l”impatto ha sfondato la mascherina in plastica e non è più riuscita a liberarsi. I ragazzi a bordo hanno subito chiamato i soccorsi.
Secondo il loro racconto, respirava ancora quando dovrebbe essere intervenuta una pattuglia della Polizia Stradale di Tempio Pausania. Da questo momento è cominciato il paradosso. Malgrado l”autista dell”auto soccorso si fosse opposto all”ordine di caricare l”auto con il cagnolino incastrato, come vedete nella foto, i vigili gli avrebbero detto di procedere comunque
Sempre secondo gli allibiti turisti che assistevano all”incredibile soccorso, il cane sarebbe morto in quei frangenti. A quel punto l”auto con il cadavere della bestiola è stata portata alla base dell”autonoleggio presso l”aeroporto di Olbia dove è rimasta in quello stato tutta la notte. Solo questa mattina dopo che finalmente sono stati avvertiti i volontari delle guardie zoofile dell”Ages Sardegna, i medici della Asl hanno provveduto a estrarre il corpo del cagnolino.
Ora si attendono i verbali per accertare l”intera dinamica e per capire per quale motivo il povero cane sia dovuto rimanere incastrato nell”auto per tutto quel tempo.
n.d.r. Personalmente trovo equivoca anche la posizione degli investitori,che hanno permesso tutto cio”: oltre che chiamare soccorsi per salvare quella povera creatura, potevano intanto agire loro e soprattutto,visto poi,quello che succedeva non hanno preso l”iniziativa e fatto quello che andava fatto,senza tanti cavilli burocratici di competenze varie.Vergogna!
RICORDIAMO POI SEMPRE,CHE ORAMAI NON SOCCORRERE UN ANIMALE INVESTITO E” REATO PENALE.