La salute del cuore è essenziale per il nostro benessere. Sappiamo bene che è il motore del nostro corpo, ma lo curiamo come merita? La verità è che non sempre lo facciamo. Spesso, concentrati su come ottenere la pancia piatta, trascuriamo altre questioni di salute.
È evidente che esiste una forte relazione tra le due cose, ma non sempre il metodo per arrivarci è giusto. A volte, infatti, commettiamo errori nella dieta o nella routine di esercizi.
5 alimenti che possono nuocere la salute del cuore
Vediamo quali sono gli alimenti che possono danneggiare seriamente il cuore. In questo modo potete verificare se state procedendo correttamente.
1. Cheddar o formaggio americano
Il formaggio, in generale, è un prodotto alimentare complicato, soprattutto se è di latte vaccino ed è molto lavorato. Il motivo va ricercato nel suo eccesso di grassi. Il formaggio americano o giallo, è più pericoloso perché subisce una maggiore manipolazione, compresa l’aggiunta del colorante vegetale.
Da un lato, il grasso aumenta la densità del sangue, costringendo il cuore a un maggior lavoro.
Dall’altra, il sodio, se consumato in eccesso, aumenta la frequenza cardiaca.
Come può capitare con qualunque altro muscolo, troppo sforzo provoca delle lesioni. Quindi, è necessario mantenere il giusto equilibrio.
2. Bevande light
Questo è un chiaro esempio di quanto abbiamo detto all’inizio. Le beviamo perché non fanno ingrassare, ma allo stesso tempo danneggiano da altri punti di vista, altrettanto o più importanti della linea. Oltre a contenere sodio, gli edulcoranti di sintesi presenti in tali prodotti non sono propriamente sani.
Questo tipo di bevande creano dipendenza grazie al loro sapore dolce. Infatti, le pubblicità non fanno altro che ricordarci che, oltre a essere dietetiche, conservano quel gusto che tanto ricerchiamo. Uno studio del 2017 rivela che un consumo prolungato di bevande light può essere collegato a problemi cardiovascolari.
3. Barrette energetiche
L’utilità delle barrette è evidente: servono a fornire una dose extra di energia. Per dare questo effetto vengono trattate con grassi idrogenati, che aumentano il tasso di colesterolo.
Il colesterolo cattivo (LDL) ispessisce il sangue, che quindi circola con più difficoltà. Il cuore ne risente poiché gli si richiede molta più forza per svolgere la sua funzione. Anche le arterie sono in sofferenza in quanto non preparate a contenere un sangue di tale densità.
L’insieme di questi fattori può portare ad una condizione di arteriosclerosi più o meno acuta.
Se invece praticate sport o vi sentite stanchi e con poca energia, potete provare a preparare le vostre barrette. L’opzione fai da te elimina il pericolo dei grassi idrogenati e dei conservanti.
4. Margarina
Parliamo di un prodotto simile ai precedenti. Oltre ad essere elaborata a partire da latte intero, già di per se stesso grasso, vengono aggiunti altri oli vegetali. A questo si accompagnano ingredienti transgenici che fanno della margarina una bomba ad orologeria.
Tenete presente che questi ultimi interessano anche la margarina light. Sebbene alleggerita del suo contenuto calorico, gli ingredienti artificiali sono comunque presenti. Pertanto, tutte le margarine nuocciono gravemente alla salute del cuore.
5. Cibi in scatola
I colpevoli sono i conservanti, in particolare il butilidrossianisolo e il butilidrossitoluene. Non importa se si tratta di un cibo sano: nel momento in cui vengono aggiunti i conservanti, smette di esserlo. Per capirlo, pensate alla mela avvelenata di Biancaneve. Pertanto, è importante consumare la minor quantità possibile di questi alimenti. È vero che il poco tempo a nostra disposizione o i prezzi possono rendere difficile il consumo di prodotti freschi.
In ogni caso, vi consigliamo di preferire la scelta naturale. Quindi, se avete qualche minuto da dedicare alla cena o qualche soldino in più, optate per i cibi freschi e preparati in casa.
Come potete vedere, anche i prodotti dietetici possono far male al cuore. Le calorie non sono l’unico fattore importante per la salute, ma ce ne sono molti altri da prendere in considerazione. La prima regola è, soprattutto, leggere sempre le etichette del cibo che consumiamo.