Chiamiamo neurogenesi quell’incredibile processo grazie al quale il cervello è in grado di favorire la creazione di nuovi neuroni, con le rispettive connessioni. È possibile che, per più di uno di voi, quest’idea sembri alquanto contraddittoria. Fino a non molto tempo fa, infatti, eravamo convinti che, con l’avanzare dell’età, il cervello perde le sue cellule nervose: vengono distrutte in modo irrimediabile.
E c’è di più: davamo per scontato che incorrere in un incidente traumatico o che un consumo eccessivo di alcol portassero alla perdita definitiva di quell’agilità e di quelle facoltà cerebrali che, per esempio, sono tipiche di una persona in salute e dalle abitudini di vita sane. Al giorno d’oggi, invece, abbiamo ormai fatto un passo decisivo verso un concetto che ci riempie di speranza: la neuroplasticità.
Il cervello umano pesa solo un chilo e mezzo, ma nonostante ciò, consuma circa il 20% dell’energia totale presente nell’organismo. Tutto ciò che facciamo, che sia leggere, studiare o parlare con qualcuno, scatena incredibili cambiamenti nella sua struttura. Infatti, e questo è un dato molto interessante, tutto ciò che pensiamo e sentiamo favorisce questa struttura particolare.
Facciamo un esempio: se la nostra vita quotidiana è segnata dallo stress o da un’ansia che ci soffoca, è normale che alcune regioni del cervello, come l’ippocampo, relazionato con la memoria, ne risentano. Il cervello è come una scultura interna modellata a seconda delle nostre emozioni, dei nostri pensieri, delle nostre azioni e abitudini quotidiane.
Questa mappa interna ha bisogno di molti collegamenti, di autostrade solide, di ponti forti e di grandi impulsi che la costringano ad essere sempre in connessione con la realtà.Ecco spiegato come potete migliorare la vostra qualità di vita concentrandovi sulla salute del vostro cervello.
Anche se è vero che, con gli anni, con gli incidenti e con le nostre cattive abitudini (alcol, tabacco…), il cervello cambia, questo organo ha però la capacità di rigenerarsi, di creare nuovi ponti e tessuti nervosi. Affinché questo incredibile processo avvenga, è necessario agire ed adottare un comportamento pro-attivo con il quale stimolare al massimo questa naturale capacità del cervello. Oggi, nel nostro spazio, vogliamo spiegarvi quali sono i consigli da seguire per favorire la neurogenesi.
L’esercizio fisico e la neurogenesi sono relazionati. Ogni volta che mettiamo il nostro corpo in funzione grazie ad una camminata, al nuoto o ad un semplice programma di esercizi in palestra, ossigeniamo il cervello.
Oltre a al fatto che gli arriva un flusso di sangue più puro e ossigenato, l’attività fisica stimola anche la produzione di endorfine.
Le endorfine migliorano il nostro stato d’animo e, quindi, aiutano a combattere lo stress, permettendo così a molte strutture neuronali di diventare più forti.
Tutte le attività che riducono il carico di stress che sopportiamo favoriscono la neurogenesi. Vi basta trovare l’attività fisica che si adatta meglio alla vostra personalità (ballare, camminare, andare in bicicletta…)
Esistono molti modi di mantenere una mente agile, sveglia e in grado di processare ciò che la circonda in modo più rapido. Un modo per riuscirci è la pratica di altri tipi di esercizio, ma per ora mettiamo da parte l’attività fisica e parliamo della “ginnastica” per il cervello:
I grassi saturi sono uno dei maggiori nemici della salute cerebrale. Il cibo industriale e poco naturale è un altro fattore che impedisce la neurogenesi. È necessario mantenere una dieta povera di calorie, ma varia e nella quale non manchi nessun nutriente.
Ricordatevi sempre che il cervello ha bisogno di energie e che, la mattina, per esempio, vi ringrazierà per la giusta dose di alimenti dolci.
Nonostante ciò, dovete ricordare anche che apprezzerà sempre e molto quel carico di glucosio proveniente da un frutto, da qualche grammo di cioccolato fondente, da un cucchiaio di miele, da una tazza di avena… Gli alimenti ricchi di omega 3 sono, senza alcun dubbio, i più adatti per favorire la neurogenesi.
Il sesso è un grande architetto del cervello e favorisce in modo naturale la neurogenesi. Riuscite ad indovinare il motivo per il quale favorisce questa connettività? Il sesso non solo aiuta a regolare lo stress, ma ci dona anche una carica emotiva intensa che stimola le nostre aree cerebrali collegate alla memoria. Gli ormoni come la serotonina, la dopamina e l’ossitocina, che vengono prodotti durante questi momenti intimi, favoriscono la creazione di nuove cellule nervose.
Gli effetti della meditazione sul cervello sono indiscutibili e, allo stesso tempo, meravigliosi:
Queste onde favoriscono la riflessione e, a loro volta, aiutano a stimolare la connettività neuronale e la neurogenesi.
Anche se imparare a meditare richiede un po’ di tempo e pratica, riuscirci è, senza alcun dubbio, un dono molto prezioso sia per la nostra mente sia per il nostro benessere.
Per concludere, come avete potuto osservare, questi 5 consigli chiave sono facili da rispettate, divertenti da mettere in pratica e molto preziosi per la vostra salute cerebrale.