Forse non tutti sanno che la carenza di alcuni nutrienti può essere la causa di numerosi squilibri emotivi e persino della depressione. Migliorando la nostra alimentazione grazie ad alcuni cibi, potremo migliorare il nostro stato d’animo.
La depressione è un disturbo legato allo stato d’animo; è caratterizzato da una persistente sensazione di tristezza, irritabilità e una generale perdita di interesse per le attività quotidiane e la vita in generale. Fino ad una decina di anni fa si pensava che la comparsa della depressione fosse dovuta solo a determinate circostanze emotive.
Tuttavia, con il passare del tempo, è stato riscontrato che essa dipende da alcune variazioni dei processi chimici del cervello, che possono essere causate da fattori ambientali, da cambiamenti ormonali e anche da fattori genetici.
Si è anche giunti alla conclusione che l’insorgere della depressione è legato anche alle abitudini alimentari, dal momento che la carenza di certi nutrienti aumenta le possibilità di soffrire di questo disturbo.
A questo riguardo, è essenziale apportare delle migliorie alla dieta ed aumentare il consumo degli alimenti i cui valori nutritivi aiutano a prevenire e combattere questo problema. A questo scopo, vogliamo parlarvi più nel dettaglio delle sei carenze nutrizionali che sono state collegate allo sviluppo della depressione. Scopritele insieme a noi!
Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega 3 forniscono molteplici benefici all’organismo e, in particolar modo, alla salute emotiva. L’assunzione di tali alimenti, svolge un ruolo chiave nello sviluppo e nel funzionamento del sistema nervoso centrale, regolandone l’attività e mantenendo sotto controllo l’infiammazione.
Sono acidi fondamentali anche per bilanciare la segregazione di sostanze chimiche nel cervello e ridurre il rischio di invecchiamento precoce. Il loro consumo è anche consigliato come parte del trattamento contro la depressione dal momento che aumentano la produzione di serotonina e, al tempo stesso, riducono i livelli di cortisolo.
Gli acidi grassi omega 3 si trovano soprattutto nei seguenti alimenti:
La carenza di vitamina D non solo aumenta il rischio di problemi ossei e articolari, ma può causare gravi episodi di depressione e di demenza. Questa vitamina è essenziale per la segregazione della serotonina, un neurotrasmettitore associato con il buon umore e la felicità.
Un corretto assorbimento di questa sostanza nutritiva riduce il rischio di squilibri emotivi e, a sua volta, ha effetti positivi anche sul sistema immunitario. Il modo più facile di assorbire questa vitamina è attraverso la luce solare, ma si può trovare anche in certi alimenti, come ad esempio:
Lo zinco è un altro micronutriente coinvolto nella regolazione delle emozioni, poiché stimola le funzioni neuronali e l’attività del sistema nervoso. A giuste dosi, aumenta la produzione dei neurotrasmettitori legati alla sensazione di benessere.
Lo zinco, inoltre, è coinvolto in più di duecento processi biochimici indipendenti che giocano un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento degli organi principali. Gli alimenti idonei per correggere questa carenza nutrizionale sono:
Questo nutriente è essenziale per il corretto funzionamento ed il controllo del nostro equilibrio emotivo. Il selenio svolge un ruolo importante per quanto riguarda l’attività della ghiandola tiroidea, che, a sua volta, è fondamentale per una buona salute mentale.
Il suo effetto antiossidante e rigenerante è un fattore chiave per la prevenzione e il trattamento della depressione. Gli alimenti ricchi di selenio sono:
Purtroppo il magnesio è uno dei minerali che il nostro corpo fa più fatica ad assorbire. Si ritiene, infatti, che molti disturbi fisici e mentali abbiano a che fare proprio con la carenza di questo nutriente.
Nel trattamento della depressione, il magnesio ha un ruolo importante, non solo perché aumenta la produzione di serotonina e dopamina, ma anche perché riduce la produzione di cortisolo. Per sopperire alla carenza di questo sale minerale, dovremo aumentare il consumo dei seguenti alimenti:
La carenza di ferro è una delle principali cause di anemia, stanchezza mentale e disturbi depressivi. Questo si deve al fatto che il ferro è una componente essenziale per lo sviluppo e il funzionamento cognitivo e sensomotorio.
Un livello troppo basso di ferro può causare un’insufficienza di globuli rossi nel sangue. Questo compromette la corretta ossigenazione delle cellule e genera la comparsa di sintomi quali squilibrio emotivo, stanchezza e confusione mentale. Per aumentare i livelli di ferro, è necessario includere nella nostra dieta i seguenti cibi:
Sopperire alle carenze che abbiamo elencato in questo articolo può essere fondamentale per curare i pazienti con depressione e squilibri emotivi. Tuttavia, è bene ricordare che vanno sempre presi in considerazione anche molti altri aspetti per determinare con esattezza la causa della depressione e poterla trattare in modo adeguato.