Assumere le farine raffinate può causare infiammazioni ed episodi di stitichezza e indigestione, poiché il loro apporto di fibre e principi nutritivi essenziali viene considerevolmente ridotto durante il processo di raffinazione.
Il consumo di farine raffinate è molto comune in ogni parte del mondo e, nonostante le avvertenze sui loro effetti negativi, in molti le includono abitualmente nella propria dieta.
Anche se la farina è un prodotto che fa parte dell’alimentazione dell’uomo da centinaia d’anni, oggi è risaputo che i processi a cui viene sottoposta riducono notevolmente le sue qualità dal punto di vista nutrizionale.
La cosa più preoccupante è che il suo consumo sembra inevitabile in quanto è uno degli ingredienti principali di molti prodotti in vendita. Per questo motivo, è molto importante sapere quali sono gli effetti negativi che le farine raffinate causano al corpo e perché è necessario limitarne al massimo il consumo.
Non perdeteveli!
Il consumo abituale di farine raffinate produce effetti negativi sul pH del corpo in quanto altera l’equilibrio acido/base che ne regola varie funzioni.
Un organismo sano ha un pH di 7,4 ma, dopo aver consumato questo tipo di alimenti, il livello di acidità aumenta in modo allarmante.
Contrariamente a ciò che molte persone pensano, l’ingestione di zuccheri raffinati non è l’unica causa dei livelli alti di glucosio nel sangue.
Assumere molti alimenti a base di farine raffinate è uno dei principali ostacoli per chi sta cercando di perdere peso.
Sebbene una piccola porzione settimanale non rappresenti un grande rischio, mangiarli tutti i giorni danneggia le funzioni metaboliche che aiutano a combattere l’eccesso di peso.
A differenza delle farine integrali, quelle raffinate non possiedono fibre e principi nutritivi essenziali che garantiscono un’ottima digestione.
Dato che l’80% della fibra dietetica scompare, ingerirle danneggia i processi infiammatori del corpo ed interferisce nella decomposizione degli alimenti.
Di conseguenza, la flora microbica dell’intestino si altera e aumentano gli episodi di stitichezza cronica e indigestione.
Le persone alle quali viene diagnosticata una malattia infiammatoria devono evitare al massimo il consumo di questi alimenti. I loro composti raffinati, infatti, aumentano i livelli di infiammazione nei tessuti.
Il grano è uno dei principali fattori scatenanti di allergie e intolleranze alimentari a causa del suo elevato contenuto di glutine.
Questa proteina, presente in molti cereali, è di difficile digestione per il corpo e può provocare una risposta infiammatoria che danneggia molti aspetti della salute.
I carboidrati contenenti farine raffinate sono stati indicati come responsabili di alcuni effetti negativi sulla salute emotiva.
Questo principio nutritivo, difficile da digerire, altera la chimica del cervello e aumenta la sensazione di stanchezza cronica e insonnia.
Sebbene si possa pensare che sia energetico, in realtà danneggia lo stato fisico e mentale e riduce la nostra produttività.
Quanto spesso ingerite tale alimento? Se vi siete appena resi conto che lo mangiate regolarmente, cominciate a considerare la possibilità di diminuirne il consumo.
Cercate di evitare i prodotti che contengono farine raffinate e sostituiteli con alternative più sane. Anche se ci siamo abituati ad usarle nelle nostre ricette, esistono molte altre opzioni interessanti che ci permettono di godere di buon cibo senza esporre la nostra salute a inutili rischi.