Tutti i giorni, inevitabilmente, il nostro organismo è invaso da un’ampia varietà di tossine che possono provenire da alimenti, dall’ambiente o da alcuni processi metabolici. Gli organi escretori si incaricano di filtrarli nel flusso sanguigno ed evitano che interferiscano nell’attività delle cellule e delle tossine.
Il problema è che, molte volte, sovraccarichiamo di lavoro tali organi e, nonostante si sforzino per rimuovere le tossine, finiscono per presentare alterazioni che ne impediscono il funzionamento ottimale. Di conseguenza, si generano diverse reazioni negative a livello fisico ed emotivo che, se non vengono tenute sotto controllo in breve tempo, possono causare gravi complicazioni per la salute.
Sebbene spesso si confondano con alcune comuni malattie, è necessario prestarvi la dovuta attenzione perché possono indicare la necessità di disintossicarsi. Di seguito abbiamo raccolto gli 8 principali segnali affinché possiate intervenire nel caso in cui si manifestino nel vostro corpo. Scopriteli con noi!
Il mal di testa è un sintomo che può manifestarsi a causa dello sviluppo di vari problemi di salute; pertanto se ne soffriamo in modo ricorrente, la cosa migliora da fare è consultare un medico. Quando compare senza un motivo apparente, però, anche se in modo sporadico, è probabile che abbia a che fare con l’accumulo eccessivo di tossine nel corpo. Le particelle ambientali e le sostanze chimiche di alcuni alimenti, oltre a quelle volatili, sono cause comuni di questa reazione.
Le flatulenze si verificano quando l’organismo ha difficoltà a digerire certe sostanze oppure in seguito ad alterazioni nella flora batterica dell’intestino. Ciò può indicare una riduzione nella produzione di enzimi digestivi e colture vive che, anche se spesso lo ignoriamo, sono determinanti per un’ottima digestione degli alimenti. Anche se con l’età diviene un disturbo molto comune, soffrirne regolarmente può indicare un accumulo di tossine.
Sebbene i disturbi del sonno possano dipendere da molteplici cause, l’accumulo eccessivo di tossine può essere uno dei fattori scatenanti. Queste particelle, presenti nel flusso sanguigno, danneggiano i processi incaricati di sprigionare le sostanze che inducono il sonno. Inoltre, aumentano i livelli di stress e ansia, due fattori direttamente relazionati all’incapacità di dormire bene.
L’intestino pigro è una condizione generata dall’eccessivo consumo di alimenti ricchi di fibre, grassi e zuccheri raffinati. Il suo sintomo principale è la stitichezza, anche se spesso provoca anche infiammazione, dolore addominale e accumulo eccessivo di gas. Il suo trattamento include il consumo di fibre naturali e acqua, ma è consigliabile realizzare un completo processo di disintossicazione per rimuovere tutti i residui trattenuti.
Nonostante si tratti di un sintomo soggettivo, relazionato a molteplici problemi fisici e mentali, la sua comparsa è vincolata alle tossine derivate dall’alcol, dal fumo e dall’inquinamento ambientale. Queste sostanze danneggiano la salute cerebrale, compromettendone il funzionamento e danneggiando la capacità di concentrazione. Soffrirne improvvisamente mentre si studia o si lavora, potrebbe indicare che il corpo ha bisogno di depurarsi.
L’alito cattivo è un sintomo che può essere causato da diverse patologie, incluse il diabete e le difficoltà epatiche. La sua comparsa indica che gli organi escretori hanno difficoltà a rimuovere le tossine e, per questo motivo, l’uso di collutori non è sufficiente a combatterlo. Se non si riesce ad eliminare questo fastidioso problema, l’ideale sarebbe seguire una dieta depurativa, ricca di frutta e verdura.
L’ittero è una condizione caratterizzata dal colore giallognolo delle pelle e delle mucose. Si verifica quando aumentano i livelli di bilirubina nel sangue, sia a causa di una malattia epatica sia dell’incapacità dell’organismo di rimuovere completamente le tossine. Di solito si produce anche in seguito all’assunzione prolungata di alcuni farmaci che alterano il normale funzionamento del fegato.
Essere in sovrappeso, nonostante gli sforzi per combattere l’accumulo di grassi, potrebbe essere il risultato di una ritenzione di tossine. I residui che rimangono nel flusso sanguigno e nei tessuti danneggiano il processo di assorbimento dei principi nutritivi e, inoltre, alterano le funzioni metaboliche che aiutano a trasformarle in energia. La disintossicazione contribuisce a migliorare il funzionamento dei sistemi principali, rimuovendo i residui e tenendo sotto controllo i livelli d’infiammazione.
Avete mai avvertito uno di questi segnali? Se ne avete identificato più di uno, cercate di migliorare la vostra dieta e di disintossicare l’organismo tramite il consumo di alimenti biologici.