La dieta tisanoreica si basa sul principio della chetosi (dieta chetogenica), cioè sull’utilizzo delle riserve di grasso per trarre energia.
Cosa succede nella dieta chetogenica?
La dieta Chetogenica sfrutta in maniera controllata la formazione dei corpi chetonici nel nostro organismo, quando sottoposto a regime di digiuno.
L’azione dimagrante, focalizzata sulla esclusiva perdita di Massa Grassa, è ottenuta tramite la continua perfusione di Aminoacidi glucogenici. Questa garantisce la disponibilità di scheletri carboniosi dai quale ricavare Ossalacetato ( e di conseguenza Glucosio per il cervello), senza dover intaccare la massa muscolare dell’organismo.
Dieta tisanoreica. I principi
Il principio delle dieta tisanoreica si basa sulla diminuzione dei carboidrati e la sostituzione con erbe miscelate in dosi particolari per un periodo che va da 20 a 40 giorni al massimo.
Carboidrati sostituiti da erbe: la dieta alimentare si basa sulla sostituzione dei carboidrati, che ci forniscono l’energia immediata, alla quale accediamo, senza intaccare le riserve di grasso.
Dieta tisanoreica. Le proteine
Durante il periodo in cui si segue il regime dietetico va mantenuta l’introduzione di proteine e lipidi, per proteggere la massa magra.
Dieta tisanoreica. Le due fasi
La dieta si estrinseca in due fasi. La prima fase è intensiva e la seconda di mantenimento.
Sarà proprio nella prima fase, che non vanno assunti i carboidrati, ma solo carne, pesce e verdura.
In mancanza di carboidrati ci saranno Pietanze ed Estratti tisanoreici.
Pietanze e estratti tisanoreici: le pietanze hanno lo scopo di mantenere la tonicità muscolare, e forniscono una miscela di amminoacidi, mentre gli estratti tisanoreici, sono concentrati decottopirici di erbe officinali.
Nella seconda fase di mantenimento, si introducono i carboidrati.
Occorre essere seguiti da uno specialista che indicherà le quantità, i tempi e gli alimenti proibiti e leciti.
La dieta tisanoreica va seguita per un tempo massimo di 40 giorni. Si basa sul principio che mangiando in maniera disequilibrata, si attivi il processo di chetogenesi.
Proprio la continua sollecitazione del filtro renale da parte dei corpi chetonici e dei residui azotati derivanti dal catabolismo proteico per la produzione dell’ossalacetato limita la durata della dieta chetogenica a pochi giorni consecutivi. Dopo un periodo di pausa, con rientro nella norma dei valori plasmatici dei corpi chetonici a seguito di un regime alimentare bilanciato, è possibile riprendere un ciclo successivo di dieta chetogenica.
Attenzione: la dieta tisanoreica deve essere seguita da uno specialista .
Dottoressa Eliana Cortez