Di certo il prezzo della benzina non è amico dell”automobilista, così, sempre più utenti cercano strategie per il risparmio di carburante. Gli sviluppatori hanno risposto alle esigenze degli automobilisti proponendo dispositivi e app ad hoc, studiate per il calcolo del consumo di carburante e per eliminare ogni spreco. Oggi vedremo tutte le strategie che possiamo attuare per risparmiare carburante con l”auto, salvaguardare l”ambiente e il portafogli!
Come risparmiare carburante, consigli per l”automobilista
Consigliare di riscoprire il piacere di camminare sarebbe troppo riduttivo. E” vero, il modo più drastico per risparmiare benzina è fare a meno dell”auto e prediligere mezzi alternativi come biciclette e trasporto pubblico, tuttavia sono pochi gli automobilisti disposti a questo.
-Montare un dispositivo come Grisù che garantisce un consistente risparmio di carburante.
-Tenere d”occhio il contagiri: quando il motore ha raggiunto i 2.000 giri, aumentate di marcia così da evitare ogni spreco.
-Rimuovete porta-sci o portapacchi subito dopo l’uso e trasportate nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili mantenendo il veicolo, per quanto possibile, nel proprio stato originale.
-Limitare l’uso del climatizzatore.
-Evitate accelerazioni e frenate alla Fast and Furious.
-Per risparmiare sul prezzo della benzina (o del gasolio/diesel), rinunciate al “servito” proposto dalle stazioni di servizio della vostra città e fate il pieno con il “Fai da te – Self”, questo consente un risparmio immediato.
-Quando potete, utilizzate il veicolo a due ruote. La motocicletta o il ciclomotore occupano meno spazio, sono più agili nel traffico e consumano molto meno carburante.
-Il consumo cresce in modo esponenziale con la velocità: rispettare i limiti di velocità è un modo saggio di ridurre il consumo benzina.
-Una guida nervosa, a scatti, aumenta il consumo di benzina e influisce negativamente sull”usura dei freni, della frizione, degli pneumatici e di altre componenti dell”auto.
-Mantenere la pressione ideale dei pneumatici.
-Provate a condividere l”auto. All”epoca di facebook non vi sarà difficile individuare altri passeggeri che hanno le vostre stesse esigenze in termini di mobilità, dividerete così i consumi dell”auto.
Dispositivi per risparmiare carburante
Automatic
Il mercato offre pochi dispositivi per il calcolo del consumo di carburante, tra questi vediamo il dispositivo Automatic. può essere inserito nella vettura direttamente nel sistema OBD (on board diagnostics, di serie in tutte le auto a partire dal 1996), ed è da qui che il dispositivi ricava tutte le informazioni utili per garantire all’automobilista un consistente risparmio di carburante: chilometri percorsi, benzina consumata e soprattutto la possibilità di calcolare il consumo di carburante per un determinato percorso.
Grisù per il risparmio carburante
Grisù é un apparecchio elettrolizzatore che fa risparmiare carburante ai veicoli su cui viene montato. Come? Produce gas idrogenato utilizzando il principio fisico della scissione dell’acqua per passaggio di flusso elettrico. Grisù può essere trasferito da un veicolo all”altro, è in acciaio e offre ottime rese. Grisù è un dispositivo made in Italy, l”ultimo modello costa 1.500 euro, con garanzia di 2 anni e una vita stimata di 5 anni.
App per risparmiare carburante
Nell”epoca degli smartphone non potevano mancare applicazioni per risparmiare gasolio o benzina e per calcolare i consumi della vettura. Un app molto valida e soprattutto gratuita, si chiama proprio “Consumo di Carburante”, è stata sviluppata dalla Quality Alliance Eco-Drive e si presenta con un”interfaccia molto intuitiva e semplice da usare. L”applicazione è totalmente in italiano, agile e funzionale.
Il risparmio del carburante salva l”ambiente
In media si può affermare che 2 litri di benzina emettono 5 kg di CO2. Una delle principali fonti di inquinamento delle città è costituita proprio dai gas di scarico delle auto. Purtroppo non è possibile eliminare del tutto l”uso delle automobili e l”elettrificazione del settore trasporti, almeno in Italia, è molto lontana. In commercio ci sono diversi tipi di gasolio, alcuni dei quali provenienti da fonti “rinnovabili” come nel caso dei biocarburanti ma questi hanno un costo ancora più elevato e sono ugualmente inquinanti. Secondo quanto riportato dall”Agenzia Europea dell”Ambiente, l”auto fornisce il 72% dei chilometri percorsi dai passeggeri. Benché le innovazioni tecnologiche abbiano portato alla diffusione di motori che consumano poco carburante, tale tecnologia, con l”aumentare dei prezzi della benzina ha portato un impatto positivo sull”ambiente ma non di certo per le tasche dei consumatori: sono diminuiti i livelli di monossido di carbonio, di idrocarburi incombusti e dei protossidi di azoto ma il consumo benzina risulta avere un peso troppo grosso nel bilancio familiare, è per questo che servono metodi per il risparmio.