Con l’arrivo dell’inverno cominciano purtroppo a insorgere le infezioni respiratorie, dal banale raffreddore a condizioni più serie come la bronchite o l’influenza fino alla polmonite. Ma perché in inverno ci si ammala più spesso?
I motivi principali sono due: il freddo, che indebolisce la barriera contro virus e batteri, e il trascorrere più tempo in ambienti chiusi e affollati dove i microbi possono circolare e contagiare più facilmente. Ecco allora che le nostre difese immunitarie si possono abbassare, soprattutto se le condizioni di salute non sono ottimali. Ma vediamo nel dettaglio come prevenire il raffreddore e l’influenza con rimedi naturali.
Cos’è Il raffreddore?
Il raffreddore è il classico malanno di stagione che fa capolino con l’arrivo del primo freddo, a volte a causa di una corrente d’aria o della pioggia o scatenato da brusche variazioni climatiche. Si tratta di un’infiammazione di origine virale che colpisce le prime vie aeree, naso e gola. È molto contagioso. Si trasmette in due modi: per via aerea, respirando aria infetta (il virus viene disperso attraverso gli starnuti o la tosse) o per contatto diretto con oggetti contaminati. Dura da pochi giorni a qualche settimana.
Cos’è l’influenza?
Consiste in un’infezione, causata da un virus, che colpisce l’apparato respiratorio, dal naso fino ai polmoni. È molto contagiosa e si diffonde rapidamente per via aerea soprattutto negli ambienti affollati, ad esempio le scuole, gli uffici, gli ospedali o le case di cura. Non è un disturbo grave: nella maggior parte dei casi si esaurisce in una settimana, anche se la spossatezza può prolungarsi per 21 un periodo più lungo. Se non curata, però, può causare gravi complicazioni. A maggior rischio sono gli anziani, i malati di cuore, chi soffre di problemi respiratori, i lattanti, le donne in gravidanza, le persone debilitate. Poiché i virus influenzali sono mutanti, variano cioè di anno in anno, la vaccinazione, unica vera difesa contro l’influenza, va ripetuta ogni anno. I virus dell’influenza sopravvivono solo nelle cellule delle prime vie respiratorie: naso, faringe e laringe. Ciò significa che, se durante o in seguito ad un’influenza si sviluppa la broncopolmonite, i responsabili non possono essere i virus dell’influenza: in questo caso la malattia è dovuta ai batteri che, approfittando dello stato di debolezza della persona, ne attaccano i bronchi e i polmoni.
Come prevenire il raffreddore e l’influenza con rimedi naturali
Se anche tu non vuoi riempirti di farmaci allora potrai trovare un valido aiuto nelle piante.
Ecco i rimedi tanto efficaci che possiamo considerarli dei “vaccini naturali”, da prendere per il periodo che va da inizio novembre a fine gennaio.
Prevenire il raffreddore e l’influenza col Ginseng
Il Ginseng, originario dell’Asia, è noto da secoli per la sua attività tonica, antiossidante e protettiva. La sua attività adattogena ne fanno un validissimo aiuto per proteggere il corpo da stanchezza dovuta agli sbalzi climatici, al lavoro che tende ad intensificarsi verso fine dell’anno e aiuta a proteggere polmoni, fegato e colon.
La dose consigliata è quella di 1 o 2 capsule di estratto secco da prendere al mattino a digiuno da inizio novembre a fine gennaio. In alternativa sciogli 45 gocce di tintura madre in poca acqua da bere una volta al giorno, al mattino prima di colazione.
Astragalo contro i sintomi influenzali
L’astragalo è una pianta anch’essa originaria dell’Asia. E’ il rimedio adatto se i sintomi dell’influenza si fanno sentire. Grazie al contenuto di saponine triterpeniche e polisaccaridi aiuta il nostro organismo nella produzione di interferone (proteine prodotte dall’organismo in risposta alla presenza di agenti patogeni).
Si consiglia l’assunzione di 40 gocce di tintura madre sciolte in poca acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti. In alternativa assumere 100mg di estratto secco 2 volte al giorno.
Prevenire l’influenza con il succo di limone
Per tutto il periodo invernale bevi un bicchiere di acqua con il succo di mezzo limone. Questo è un efficacissimo antivirale.
Prevenire l’influenza con la vitamina C (con l’Acerola)
L’acerola deve le sue proprietà terapeutiche al fatto di essere ricca di vitamina C e antiossidanti. A scopo preventivo contro febbre e raffreddore assumere una compressa di estratto secco di acerola al giorno per tutto il periodo invernale. In alternativa scioglere 20 gocce di tintura madre in poca acqua da assumere 2 volte al giorno.
Come curare la febbre con salice e sambuco
Queste piante, agendo in sinergia, fungono da potente antipiretico. Abbassano la temperatura corporea, eliminano il mal di testa e i dolori articolari tipici dell’influenza. Il salice, ricco di acido acetilsalicilico, agisce come un’aspirina, mentre il sambuco riattiva la flora batterica.
Si consiglia di unire un cucchiaio di salice e uno di sambuco in acqua calda, lasciare in infusione per 5 minuti, filtrare e bere una tazza la sera.
Il salice è controindicato a chi è allergico all’aspirina.
Come curare il raffreddore, rimedi erboristici
1) RIMEDIO. COMPOSIZIONE: Echinacea / estratto secco
INDICAZIONI D’USO: 30-50 gocce di T.M. di Echinacea in un po’ di acqua da assumere 3 volte al giorno lontano dai pasti. L’echinacea rafforza il sistema immunitario dell’organismo ed è indicata per la cura del raffreddore e influenza. Come cura preventiva assumere 25 gocce di T.M. una volta al giorno iniziando da ottobre e continuando fino a marzo.
In alternativa: 1-2 capsule di estratto secco al giorno per 2 mesi consecutivi.
2) RIMEDIO. COMPOSIZIONE: Acerola estratto secco
INDICAZIONI D’USO: Una compressa di estratto secco al giorno per due mesi. L’Acerola è un ottimo integratore di vitamina C e aiuta nella prevenzione al raffreddore.
3) RIMEDIO. COMPOSIZIONE: Rosa canina
INDICAZIONI D’USO: Prendere 35/40 gocce di tintura madre di Rosa canina per 20 giorni consecutivi, 3 volte al giorno prima dei pasti.