Si spera che questa scoperta possa portare ad un metodo piĆ¹ economico di produrre carburante eco-friendly da poter utilizzare senza grandi cambiamenti nell’ingegneria dei veicoli, sƬ, perchĆ© ĆØ la benzina che diventa una fonte di energia ai limiti del sostenibile
L’azotobacter vinelandii ĆØ un microbo che si sviluppa sulle radici di particolari piante. Questo organismo ĆØ capace di produrre un enzima – il vanadium nitrogenase – che produce in modo naturaleĀ l’ammoniaca, partendo dal gas nitrogeno.
Recenti studi hanno dimostrato anche che l’AzotoBacter Vinelandii ĆØ capce di produrre propano (comunemente utilizzato coe gas domestico per i fornelli e i riscaldamenti) partendo dal monossido di carbonio, il quale viene usato nei processi industriali.
Markus Ribbe, uno scienziato dell’UniversitĆ della California, sostiene cheĀ finalmente l’enzima puĆ² essere esteso e, di conseguenza, invece di produrre una semplice molecola di propano da tre atomi di carbonio, possono essere generate catene piĆ¹ lunghe che formano la benzina. Ecco cosa dichiara:
Ā«Ovviamente ciĆ² puĆ² portare a nuovi metodi per la creazione di carburanti liquidi sinteticiĀ».
I ricercatori hanno scoperto che, se privato dell’ossigeno e del nitrogeno e dato il monossido di carbonio, il vanadium nitrogenase comincia automaticamente a produrre catene corte di carbonio, lunghe due o tre atomi. Questa nuova capacitĆ ĆØ una Ā«scoperta considerevoleĀ» secondo Jonas Peter, un ricercatore del California Institute of Technology e aggiunge, inoltre, che avrĆ importanti applicazioni nel campo industriale.
Ma il vero interesse deriva dalla possibilitĆ di usare quanto viene prodotto per alimentare i veicoli. Le auto rilasciano monossido di carbonio dai propri tubi di scarico a causa di una combustione incompleta, quindi in un futuro non molto lontano potrebbe essere possibile l’alimentazione parziale delle macchine dagli stessi elementi che emana.
E ancora piĆ¹ tardi, potremmo ricavare carburante dalla stessa aria; esiste una tecnologia per ridurre il biossido di carbonio a monossido, e il primo ĆØ ampiamente rinvenibile nell’atmosfera. Dunque, forse le auto potranno ottenere carbonio dall’atmosfera alla stessa velocitĆ in cui lo espellono. Vi ĆØ una lunga strada da percorrere: estrarre, crescere ed accumulare quantitĆ sufficienti di vanadium nitrogenase ĆØ Ā«molto, molto difficileĀ», secondo il dottor Ribbe.
Mentre l’azotobacter vinelandii e il suo utile enzima sono noti da lungo tempo – i geni che lo codificano sono stati isolati piĆ¹ di 20 anni fa – e la tecnologia richiesta per produrlo in quantitĆ sufficienti ĆØ molto recente.
Anna De Simone