Incentivi rinnovabili: nel 2015 il costo in bolletta sarà di 12,5 mld

Incentivi rinnovabili nel 2015 il costo in bolletta sarà di 12,5 mld
L’incentivazione diretta delle rinnovabili elettriche inciderà sulle bollette degli italiani per 12,5 miliardi di euro nell’anno 2015. La stima è del presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), Guido Bortoni, ed è contenuta nella relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta presentata oggi alla Camera.

Secondo Bortoni, la cifra è indice di uno squilibrio evidente se viene messa a confronto con gli investimenti affrontati dall’Italia sul fronte dell’efficienza energetica e delle rinnovabili termiche, nonché con i benefici ottenibili in questi due settori.

Osserva il presidente dell’AEEG:

Il solo sistema dei Certificati bianchi, negli ultimi due anni, ha consentito un abbattimento dei consumi di energia, ulteriore rispetto a quanto ascrivibile alla crisi, pari al 2,7%. Tali risparmi sono stati conseguiti con incentivi medi molto contenuti, sempre al di sotto dei 2 cents di euro/kWh e più che giustificati dai benefici portati sia al sistema energetico nel complesso, che direttamente ai consumatori e all’economia italiana.

Un costo, in altri termini, molto inferiore rispetto a quello affrontato dai contribuenti per sostenere le rinnovabili elettriche. Vista la situazione, Bortoni chiede che i due cicli di investimento –efficienza e termiche da una parte, rinnovabili elettriche dall’altra – vengano integrati, in modo da convivere positivamente sul mercato elettrico. Quanto alle fonti fossili, secondo il presidente dell’Authority dovrebbero puntare a una maggiore flessibilità.

Conclude infatti Guido Bortoni:

Alle fonti rinnovabili si chiede responsabilizzazione sugli alti costi indotti al sistema; alle fonti convenzionali innovazione del loro prodotto, cioè flessibilità, e allargamento degli orizzonti con sbocco sul mercato europeo.

Fonte greenstile.it

Impostazioni privacy