Niente è più attendibile dello specchio quando ci troviamo ad analizzare la nostra condizione fisica, la tonicità corporea che esprime fedelmente il nostro stato di salute estetica. Purtroppo accade che nonostante una serie di tentativi per cercare di dimagrire, seguendo consigli di veri o presunti esperti specialisti, abbiamo avuto risultati quantomeno scarsi se non addirittura impercettibili.
Ecco che allora vediamo ancora emergere punti critici segnati da ciccia e cellulite, proprio perché gli sforzi compiuti fino a quel momento non hanno in realtà colpito il problema alla radice. Significa che i rimedi da adottare sono altri per il presente e per il futuro. Infatti, se la dieta fa perdere peso ma non riduce i tessuti adiposi, allora vuol dire che non è stata individuata la vera causa del problema.
Diventa dunque necessario esaminare bene dove per esempio si sono depositati i cuscinetti e come si presentano, ossia con quale volume e consistenza. Certo, perché a seconda anche di come e dove si localizzano queste masse di grasso ci indicano con ogni probabilità l’esistenza di uno squilibrio organico.
E solo eliminando tale squilibrio, quindi, che si otterrà un dimagrimento facile, agevole e definitivo. In sostanza, si conia alla perfezione lo slogan “dimmi dove ingrassi e ti dirò perché…”. Del resto, chi è in netto sovrappeso, deve individuare le zone in cui le rotondità sono più accentuate, chi invece ha solo qualche etto in più ha semplicemente la necessità di individuare le aree in cui i tessuti sono più rilassati, che insomma hanno perso tono, o dove si intravedono anche solo dei piccoli accenni di cellulite.
Dove hai la tendenza a ingrassare?
Il grasso si localizza ed assume fisionomie differenti in base a ciascuna parte del corpo: addome (pancetta), gambe (cellulite) e braccia. Perciò, prima di scegliere le cure è necessario individuare dove è localizzato e quali sono le sue caratteristiche in modo da poter scegliere la dieta più adeguata.
1. GRASSO SULL’ADDOME
Se il grasso è localizzato soprattutto in questa zona del corpo, quella addominale, significa che il tuo problema è lo stress. Infatti, è probabile che hai vissuto un periodo particolarmente intenso di lavoro, oppure hai sopportato forti tensioni emotive, tipo delusioni affettive. In queste situazioni spesso si verifica una reazione a livello inconscio, che non fa altro che mettere in allarme l’organismo e attiva i meccanismi dello stress.
Ne consegue perciò uno squilibrio ormonale, determinato dallo spontaneo adattamento a questo genere di problematiche. Può così capitare che, pur rimanendo magri in tutto il resto del corpo, si metta su la classica pancetta.
2. SOTTO L’OMBELICO, SU BRACCIA E COSCE
Il deposito di grasso in queste zone del corpo è dovuto all’ingestione di cibi che contengono troppi carboidrati. Facile che la situazione degli zuccheri nel sangue sia così sfasata, per cui avresti bisogno di controllarne i picchi: in caso contrario continueresti ad ingrassare, visto che un’eccessiva produzione di insulina renderà permeabili le pareti delle cellule adipose a qualsiasi tipo di sostanza, causando l’estensione e l’inspessimento dei cuscinetti.
3. SU FIANCHI, GLUTEI ED ESTERNO COSCE
In questi casi, dove il grasso è presente dunque in prevalenza nella parte medio – bassa del tronco corporeo, significa con buona probabilità che fai uso di estroprogestimnici (per esempio la pillola anticoncezionale) che hanno sbilanciato l’equilibrio del tuo sistema biochimico ormonale.
4. SU GAMBE E CAVIGLIE
Se l’adipe si è formato soprattutto su gambe e caviglie significa che hai problemi di carattere vascolare. La circolazione venosa e arteriosa è dunque alterata e non consente un adeguato ricambio negli arti inferiori, che vedono accumularsi scorie e tossine, dando luogo a cellulite e gonfiori.
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