Condizionatore portatile senza unità esterna e senza tubo: prezzi, modelli, opinioni e consigli su come scegliere un buon climatizzatore portatile senza impianto esterno e informazioni sui consumi energetici e guida alla scelta.
I condizionatori portatili senza unità esterna rappresentano una buona scelta “last minute” per rinfrescare casa senza dover eseguire particolari lavori d’installazione. E’ importante dire che i condizionatori portatili senza unità esterna o i climatizzatori senza tubo presentano dei limiti: sono adatti a climatizzare un solo ambiente e in base alla potenza scelta possono arrivare a climatizzare una superficie fino a 30 – 40 mq.
Rispetto ai condizionatori tradizionali (con uno split interno e unità esterna), quelli portatili sono meno impegnativi da installare e anche più economici (si comprano con prezzi accessibili). I condizionatori portatili senza unità esterna o senza tubo più all’avanguardia riescono a offrire, in un solo apparecchio:
- riscaldamento invernale
- condizionatore estivo
- deumidificatore
- purificatore d’aria
- possibilità di “condizionare” ambienti fino a 30 – 40 mq
Certo, si tratta di caratteristiche già offerte dai classici condizionatori fissi ma come premesso, i condizionatori portatili senza unità esterna eliminano l’impaccio dell’installazione e hanno prezzi più contenuti. Nonostante questi due vantaggi, prima di scegliere un condizionatore portatile senza unità esterna o senza tubo bisogna fare delle valutazioni!
Condizionatore portatile o condizionatore fisso
Talvolta, l’installazione di un condizionatore fisso è compresa nel prezzo d’acquisto. In più, per scegliere tra condizionatore portatile senza unità esterna e condizionatore fisso, vi sono delle valutazioni preliminari da fare circa i consumi energetici, quanto è silenzioso l’impianto e… la questione del tubo. I condizionatori portatili senza tubo sono più difficili da reperire in commercio, infatti ve ne sono pochi modelli e tratteremo l’argomento in un paragrafo dedicato.
Il principale vantaggio del condizionatore portatile senza unità esterna risiede nella capacità di essere spostato da una stanza all’altra, in pratica può seguirvi! Senza necessità di realizzare un impianto: vi basterà attaccare la presa elettrica e collegarli all’esterno con un tubo flessibile che espelle l’aria calda.
E’ importante dire che i condizionatori fissi, dati da uno split interno e un’unità esterna possono offrire prestazioni superiori, sia in termini di btu (riescono a raffreddare ambienti più grandi) sia in termini di prestazioni energetiche (hanno consumi più bassi a parità di aria fredda prodotta). In termini di prestazioni (potenza e consumi energetici) i condizionatori portatili senza unità esterna sono migliorati ma ancora non hanno pareggiato il divario con quelli fissi.
Come scegliere un condizionatore portatile? Le cose da valutare per scegliere un condizionatore portatile senza unità esterna vertono tre caratteristiche:
- Emissione sonora
il condizionatore è silenzioso? - Prestazioni energetiche
quanto consuma il condizionatore? - Dimensioni e peso
è davvero così facile trasportarlo da una stanza all’altra?
Ricordate che tutti i condizionatori portatili sono senza tubo a muro ma presentano un tubo flessibile per scaricare l’aria calda all’esterno. Un condizionatore portatile senza tubo a muro ha il vantaggio di essere spostato in qualsiasi stanza della casa perché presenta delle rotelle e in genere non è neanche pesante e presenta dimensioni compatte.
Come funziona un condiziona portatile senza unità esterna
Il funzionamento del condizionatore portatile senza unità esterna può essere paragonato a quello di un frigorifero, infatti anche il condizionatore portatile dispone di un gas refrigerante.
Il gas refrigerante è la componente che consente al condizionatore portatile di produrre aria fredda o aria calda a seconda dell’esigenza. I gas refrigeranti dei condizionatori portatili devono essere a norma di legge. I più diffusi e anche i migliori sono l’R410, R290 e R32 che consentono prestazioni massime e consumi più contenuti con un impatto ambientale inferiore.
Attenti a non cadere in errore: al contrario del climatizzatore dell’auto, i climatizzatori portatili senza tubo o senza unità esterna non vanno mai ricaricati. Un buon condizionatore portatile, infatti, non vede perdite di gas… tuttavia, gli stessi produttori consigliano di fare controllare l’apparecchio durante le manutenzioni periodiche così, in caso di perdite di gas, si provvede alla ricarica e alla riparazione del dispositivo. La fuoriuscita dell’aria calda verso l’esterno avviene mediante un tubo flessibile da fissare alla finestra. Per come funziona un condizionatore portatile senza tubo vi rimandiamo al suo paragrafo.
Condizionatore portatile senza unità esterna, prezzi e modelli
Tra i modelli più apperzzati figurano quelli De’Longhi, tuttavia i condizionatori portatili delonghi non sono gli unici a dare ottime prestazioni.
Climatizzatore portatile delonghi Pinguino PAC EX100
Iniziamo a citare il dispositivo “climatizzatore portatile Pinguino PAC EX100 Silent di DeLonghi” perché si tratta di un condizionatore portatile silenzioso (la silenziosità è uno dei suoi punti forti). Dispone di un display a led con tecnologia “Real Feel”: in pratica oltre a regolare la temperatura migliora costantemente i livelli di umidità così da offrire un buon comfort. Negli ambienti climatizzati, l’aria secca ha ripercussioni sulla pelle e sulle mucose (può causare rinite, congestione nasale, pelle secca e screpolata, sanguinamento del naso…) mentre un aria carica di umidità può rendere vano il lavoro del condizionatore facendo percepire un’afa anche in presenza della temperatura ideale. In più, questo condizionatore portatile delonghi usa il propano R290, un gas naturale ad alta efficienza.
Questo condizionatore portatile delonghi, seppur senza unità esterna, ha un tubo da collegare a una finestra o mediante un attacco apposito. Il prezzo di questo condizionatore portatile deLonghi? Siamo intorno ai 900 euro. Su Amazon questo condizionatore portatile senza unità esterna è proposto al prezzo di 835 euro. Per tutte le informazioni sul prodotto vi invitiamo a visitare la pagina: Pinguino PAC EX100. Se la silenziosità è il suo punto di forza, non lo è il prezzo ma bisogna considerare che può offrire bassi consumi elettrici e una buona capacità e potenza: questo condizionatore monoblocco senza unità esterna è di classe di consumo elettrico A++, ha una potenza di 2,5 kW e soprattutto 10.000 BTU cioè è in grado di condizionare un ambiente di quasi 30 mq.
Condizionatore portatile senza unità estarna Softy Plus di Argoclima
Se cercate prezzi più bassi e condizionatori portatili economici da comprare con un budget di circa 300 euro, questo condizionatore fa al caso vostro. Il il Softy Plus di Argo clima è un condizionatore portatile senza unità esterna che conta ottime opinioni degli utenti che l’hanno avuto in prima persona. Si trasporta facilmente, raffredda gli ambienti, li riscalda e ha la funzione deumidificatore, il suo ventilatore interno ha tre velocità di potenza. Stando alle caratteristiche tecniche è leggermente meno silenzioso del Pinguono PAC EX100 ma offre la stessa potenza di raffreddamento (10.000 BTU) anche se i consumi sono leggermente superiori, 2,7 kW contro i 2,5 kW del condizionatore portatile delonghi. Nonostante le leggere differenze tecniche, il Softy Plus di Argo clima si configura tra i condizionatori portatili senza unità esterna più economici: su Amazon è proposto al prezzo di 313 euro con spedizione gratuita. per Per tutte le informazioni sul prodotto vi rimandiamo alla pagina: Softy Plus di Argoclima. Dato le opinioni positive degli utenti che l’hanno usato per condizionare la propria casa, è tra i condizionatori portatili più consigliati.
Condizionatore portatile senza tubo esterno
Nel paragrafo dedicato al funzionamento del condizionatore portatile senza unità esterna vi abbiamo spiegato che tale dispositivo sfrutta il liquido refrigerante per produrre aria fredda mentre l’aria calda viene riversata verso l’esterno mediante un tubo flessibile da ancorare alla finestra.
Per fissare il tubo alla finestra, senza lasciare la finestra aperta che lascia passare fastidiosi spifferi, è possibile sfruttare appositi prodotti isolanti, tuttavia il tubo da fissare alla finestra resta un limine nella stessa portabilità del dispositivo: l’utente, dovrà, ogni volta, staccare il tubo flessibile dalla finestra e montarlo alla finestra di un altro locale… a meno che non voglia usarlo come condizionatore fisso per un’unica stanza e comprarlo portatile per i prezzi più accessibili!
In commercio esiste un condizionatore senza tubo ma che sacrifica la portabilità. Alcuni condizionatori senza tubo non vedono la necessità di fori per la fuoriuscita dell’aria calda all’esterno in quanto il processo di raffreddamento funziona in modo diverso: la fuoriuscita dell’aria calda all’esterno non è necessaria perché l’aria calda si dissipa mediante un condensatore ad acqua che circola all’interno.
In questo caso, no si può parlare di condizionatore portatile senza tubo perché è vero che il condizionatore è senza tubo esterno ma d’altro canto necessita di un aggancio alla rete idrica perché sfrutta l’acqua. I condizionatori portatili senza unità esterna sono di tipo “Aria Aria”, sfruttano l’aria calda per produrre l’aria fredda mediante un liquido refrigerante. I condizionatori senza tubo (come il modello xfetto di Argo) è un condizionatore Acqua Aria perché sfrutta l’acqua e un condensatore per la produzione di aria fredda.
Ricapitolando, esistono tre tipi di condizionatori e la scelta è a discrezione dell’utente, quindi in commercio è possibile trovare:
• Condizionatore portatile senza tubo a muro ma con flessibile da gestire tenendo la finestra semi aperta, possono offrire bassi consumi se si sceglie un modello di ultima generazione come quelli citati in questo articolo.
• Condizionatori senza tubo e senza flessibile da finestra ma che richiedono l’aggancio alla rete idrica quindi non sono portatili, sono utili per chi vuole un condizionatore fisso monoblocco senza unità esterna. Si tratta di condizionatori senza unità esterna ma che richiedono un buco nel muro per l’installazione del tubo quindi sono con tubo e non sono portatili!
• Condizionatori con split interno e unità esterna ma che richiedono una installazione più o meno complessa ma offrono i consumi più bassi.
Come scegliere la potenza di un condizionatore portatile
La potenza di un condizionatore portatile senza unità esterna o senza tubo si sceglie proprio come visto per un condizionatore fisso, cioè analizzando i BTU. Per il calcolo della potenza del condizionatore vi rimandiamo alla nostra guida dedicata a come scegliere un condizionatore.
Come gestire il tubo esterno del condizionatore portatile
Se non usato bene, un tubo flessibile esterno del condizionatore portatile potrebbe generare un forte flusso di aria calda in entrata dalla finestra rendendo inefficiente l’uso dello stesso condizionatore e gravando fortemente sui consumi in bolletta.
Per questo motivo, in commercio sono disponibili delle particolari guarnizioni per finestre in grado di riparavi dagli spifferi generati dallo stesso tubo flessibile del condizionatore monoblocco portatile. Nella foto in alto è mostrata la guarnizione Trotec AriLock che stando ai produttori è universale, adattabili alle più comuni finestre utilizzate in edilizia. Si monta facilmente, è realizzato in un materiale resistente all’acqua e all’umidità (idrorepellente) ed è possibile richiudere le finestre con facilità senza dover fare manovre di montaggio o smontaggio. Anche l’installazione è semplice
La guarnizione Trotec AirLock 100 è proposta su Amazon al prezzo di 29,95 euro con spese di spedizione gratuita, tuttavia chi preferisce gli acquisti live può trovarla presso i negozi tipo Leroy Merlin o Brico Center ma il prezzo è di circa 40 euro. Anche si i produttori affermano che si tratta di una guarnizione universale, stando alle opinioni degli utenti, la guarnizione può essere applicata con facilità solo su finestre che hanno un perimetro non superiore ai 400 cm (4 metri), negli altri casi bisogna fare aggiusti con il fai da te o in caso di finestre molto grandi e a due ante acquistarne due.
Condizionatori portatili, consumi
Quanto consuma un condizionatore portatile senza unità esterna o senza tubo? Per sapere in anticipo i consumi che dovrete affrontare con la conseguente spesa in bolletta, leggete la potenza espressa in kW e la classe di consumi energetici e calcolate il suo consumo a ora facendo un rapporto con le vostre esigenze. Un esempio di calcolo:
Un condizionatore portatile di Classe A dalla capacità di 7.000 Btu, consuma mediamente 0,7 kWh ogni 60 minuti di utilizzo. In estate vi sono almeno 60 giorni di calore. Supponiamo di usare il condizionatore portatile di classe A per 3 ore al giorno in tutti i 60 giorni di afa estiva. 180 ore di utilizzo equivalgono a un consumo di 126 kWh.
126 kWh moltiplicato per il costo di ogni kWh in bolletta (0,2€), abbiamo un consumo economico pari a 25,20 €. Per altre informazioni sul consumo condizionatori vi invitiamo a visitare la pagina dedicata al calcolo del consumo elettrodomestici.