Coltivare peperoncino Cayenna: istruzioni per la coltivazione del peperoncino di cayenna in vaso o in pieno orto. Dalla semina alla prima messa a dimora, dal trapianto alle dimensioni ideali del vaso. Cure, irrigazioni, proprietà e malattie della pianta.
Chiamatelo pure Sua Maestà peperoncino, non state esagerando!
Il peperoncino di Cayenna è senza dubbio uno dei peperoncini più piccanti al mondo, dal coloro rosso o verde, si presta benissimo per insaporire i piatti e si sposa perfettamente con la cucina caraibica o africana.
Il suo nome deriva dalla città di Cayenne, capitale dipartimentale della Guyana francese e viene normalmente essiccato e macinato, oppure tostato al forno ancora fresco e poi macinato per produrre la polvere anch’essa normalmente nota come pepe di Cayenna. Ottimo come condimento, vero e proprio toccasana per la salute.
Il peperoncino Cayenna si presta bene da essiccare al sole, per la preparazione di paprika piccante, olio piccante o addirittura per essere macinato e conservarlo così in polvere (pepe di cayenna).
Peperoncino Cayenna, proprietÃ
Insomma tanti modi di preparazione per un alimento dalle grandi proprietà nutritive: fa digerire bene, sollecita la coagulazione del sangue, protegge i capillari, è anticancerogeno e abbassa il colesterolo. Inoltre è ricco di vitamina A; contiene le vitamine B6, e le vitamine E e C; la riboflavina, potassio e manganese e fornisce un apporto consistente di steroli vegetali che non sono prodotti automaticamente dal nostro organismo. Senza dimenticare che il peperoncino di Cayenne è anche inserito nella lista dei cosiddetti cibi afrodisiaci. Leggenda o realtà … nel dubbio, è meglio provare!
Peperoncino Cayenna, coltivazione
Tra i suoi tanti pregi vi è il fatto che può essere piantato in vari ambienti e richiede circa 100 giorni per giungere a completa maturazione.
In generale il peperoncino preferisce il clima caldo e umido e un terreno ricco e le suo piante possono crescere fino a circa 60–120 cm di altezza. Per questo motivo, nell’orto, andrebbero piantate tenendo conto di uno spazio di circa un metro tra una pianta e l’altra. Certo, potete anche diminuire la distanza tra una pianta e l’altra ma una vegetazione più fitta non solo penalizza la crescita delle piante che andrebbero a competere per i micronutrienti nel suolo e per la luce, una coltivazione a distanza troppo ravvicinata aumenta il rischio di malattie. Il nostro consiglio? Non scendete sotto i 70 cm tra una pianta e l’altra.
Il peperoncino di cayenna è una pianta perenne nei climi tropicali e sub-tropicale ma viene normalmente coltivato come annuale nei climi temperati come il nostro; tuttavia, nel meridione d’Italia, con qualche accorgimento, può essere coltivato come pianta perenne: può passare l’inverno se protetto dal freddo e opportunamente potato. Per coltivare il peperoncino di cayenna come pianta perenne, in inverno dovete spostare il vaso in una posizione riparata.
Peperoncino Cayenna, coltivazione in vaso o nell’orto
Data la sua enorme versatilità e capacità di adattamento, sono in tanti quelli che decidono di coltivare il peperoncino di cayenna in vaso.
Magari fuori al balcone di casa o per i più fortunati in un bell’orto in terrazzo. D’altronde coltivare il peperoncino di cayenna non richiede particolari attenzioni e cure e anche chi non è dotato di pollice verde può ottenere buoni risultati.
Con un minimo sforzo il balcone di casa sarà più colorato, i piatti saranno più saporiti e si potrà avere a disposizione in qualsiasi momento una delle spezie più utilizzate in cucina.
Quando coltivare il peperoncino Cayenna
Il periodo migliore per la semina dei peperoncini avviene tra marzo e giugno o comunque quando cominciano i primi caldi.
Si tratta di una pianta che teme il freddo e questo può essere l’unico limite o comunque l’unica accortezza da tenere presente. Il peperoncino non ama le gelate ed è preferibile tenerlo in luoghi dove la temperatura non scende mai al di sotto dei 15 gradi, neanche di notte.
Quando le temperature si abbassano, sarà utile portalo in casa o proteggerlo con un telo dove saranno opportunamente praticati dei fori in modo da permettere la un’adeguata areazione, in alternativa usate del tessuto non tessuto o una piccola serra.
Coltivare il peperoncino cayenna in vaso
Una volta assicurati di avere il clima giusto si può procedere con la coltivazione in vaso: un buon terriccio morbido e un comune vaso (tondo o rettangolare) sono gli unici strumenti di cui si ha bisogno per cominciare la coltivazione in vaso del peperoncino di cayenna.
Occhio però ai semi e al terreno!
Il terreno
I semi dovranno essere di buona qualità e il terreno ottimale deve essere permeabile, profondo e fertile (ricco di sostanza organica già decomposta).  Da evitare come la peste un terreno estremamente argilloso che si compatta eccessivamente dopo l’annaffiatura soffocando in questo modo le radici.
Seminare il peperoncino cayenna
I semi vanno distribuiti sul terreno, ricoperti poi con uno strato sottile di terra e innaffiati a pioggia facendo attenzione a non spostarli e interrarli troppo. Nel giro di qualche giorno le piantine di peperoncino dovrebbero spuntare e dopo un paio di settimane possono essere trapiantate in contenitori di circa 7-8 centimetri.
Irrigazione del peperoncino cayenna
Importante è annaffiare il peperoncino abbondantemente durante tutta la fase di germinazione e procedere successivamente a bagnare il terreno almeno un paio di volte a settimana. Se si vuole ottenere un frutto dal sapore più piccante sarà utile ridurre l’apporto di acqua nei 20 giorni precedenti alla raccolta. Occhio però a due fattori: il peperoncino non va lasciato mai al freddo e non bisogna far ristagnare mai l’acqua. Pochi accorgimenti per un risultato eccezionale da far venire l’invidia a tutto il vicinato e stupire la suocere con piatti dal sapore piccante.
La concimazione
Per la coltivazione in pieno campo non dovrebbero essere necessarie concimazioni. Nell’orto, si procede a concimare solo se il terreno è povero. In vaso, la prima concimazione si esegue dopo circa 40 giorni dal primo impianto. Concimate con qualsiasi concime idrosolubile NPK bilanciato (20-20-20), Concimi a base di azoto, fosforo e potassio.
Quando devono essere raccolti
La raccolta dei peperoncini avviene a fine estate o in autunno, ad una temperatura ideale di 25 gradi. Una volta raccolti possono essere essiccati e ridotti in polvere, oppure si possono conservare sott’olio oppure ancora consumati direttamente in cucina.
Che il piccante sia con voi!
Peperoncino cayenna corto o lungo
Le cure da dedicare alla coltivazione di cayenna non variano tra le varietà corte e lunghe. Per la coltivare il peperoncino cayenna in vaso vi basteranno dei contenitori dal diametro di 25 cm.
Per coltivare altre varietà di peperoncino piccante vi invitiamo a leggere la pagina dedicata alla coltivazione del peperoncino.