Come vi prendete cura delle vostre ossa? La verità è che molto spesso non ci pensiamo nemmeno. Abbiamo abitudini alimentari scorrette, portiamo troppi pesi nelle nostre borse, conduciamo uno stile di vita sedentario e tutto questo a poco a poco, con il passare degli anni, causa dolori e problemi. Come evitarlo? Non preoccupatevi! A seguire vi spieghiamo quali abitudini cambiare per migliorare la salute delle vostra ossa.
Quotidiane abitudini che danneggiano le ossa
Deve essere molto chiaro: lo stile di vita che avete oggi determinerà la futura salute delle vostre ossa. Le nostre ossa hanno bisogno di attenzioni e di un’alimentazione specifica al fine di prevenire alcune malattie, come l’osteoporosi, così come lesioni, fratture dell’anca, etc. Quindi, perché non prendete nota e iniziate subito a cambiare o a migliorare alcuni aspetti del vostro stile di vita?
1. Alimentazione che danneggia le nostre ossa
Lo sappiamo, il corretto livello di calcio è indispensabile per mantenere le ossa sane e forti. Anche la vitamina D è indispensabile a tale proposito. Tuttavia, pur sapendolo, a volte trascuriamo questi aspetti. E c’è di più: è anche possibile che assumiate la giusta quantità di calcio giornaliera, ma che la uniate con altri alimenti che minano a poco a poco il livello di calcio nelle ossa; il tutto, quindi, non vi servirà a nulla. Volete sapere quali sono questi alimenti?
I soft drink, soprattutto le bevande a base di cola. Perché? dispongono di un’elevata quantità di acido fosforico che riduce proprio l’assorbimento del calcio. Vi consigliamo, quindi, di evitarle. I nostri reni, inoltre, faticano a smaltire queste bevande gassate.
Caffè. Come più volte detto, bere caffè può essere un toccasana per molti disturbi, ma è sempre raccomandabile non assumerne troppo.
Questa bevanda, infatti, contiene xantine, sostanze che favoriscono l’escrezione del calcio tramite l’urina; in questo modo, a poco a poco si verifica una demineralizzazione ossea. Ricordate, quindi, di non bere più di tre tazze di caffè al giorno.
Sale. Come sapete, il sale non fa bene al corpo. Esso, tra le altre cose, decalcifica le ossa. È meglio evitarlo e non assumere cibi troppo salati.
In particolare, è bene ridurre il consumo di insaccati, cibi in scatola e precotti, snack e cracker.
La carne rossa. È particolarmente nociva per le ossa. È ricca di amminoacidi solforati, elementi che aumentano, senza che ce ne rendiamo conto, l’espulsione del calcio tramite l’urina. Ricordate che la cosa migliore è assumere proteine di origine vegetale.
2. La mancanza di sonno
Riposare è una necessità biologica imprescindibile. Bisogna sapere, infatti, che il nostro corpo realizza dei cicli essenziali per depurarsi e disintossicarsi, dei processi che hanno inizio nel sistema linfatico, che continuano nel fegato e che, a poco a poco, ristabiliscono e riequilibrano le funzioni basilari dell’organismo.
Tutto questo, però, avviene in modo corretto solo quando siamo immersi in un sonno profondo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal Evidence-Based-Medicine, non riposare bene danneggia la salute delle ossa e del midollo osseo poiché riduce e rende più difficile la mineralizzazione delle ossa, condizione che giorno dopo giorno porta a soffrire di osteoporosi. Non sarebbe una buona idea cenare presto e fare una doccia calda prima di andare a dormire in modo da favorire un riposo corretto?
3. Non fumare!
Le persone che hanno questo brutto vizio, di solito hanno le ossa più deboli rispetto alle persone che non fumano. L’incidenza, inoltre, è maggiore nelle donne, le quali, entrando in menopausa, sono maggiormente soggette a fratture ossee. Se è il vostro caso, quindi, iniziate ad impegnarvi per smettere di fumare, per il bene della vostra salute.
4. Attenzione alle borse e ai tacchi alti
Molte abitudini delle donne a lungo andare possono danneggiare le ossa. L’uso dei tacchi alti, per esempio, danneggia la postura corporea, così come le ossa dei piedi, dei polpacci e della schiena. Già a fine giornata è possibile avvertire dolore e conseguente stanchezza, e con il passare degli anni possono presentarsi seri problemi di salute. Vi consigliamo di scegliere dei tacchi di altezza media e più comodi possibili. Di sicuro sarete attraenti anche con tacchi più bassi.
E cosa dire sulle borse? A volte le donne possono arrivare a portarsi dietro addirittura un carico di 10 chilogrammi quasi senza rendersene conto. Appaiono, così, fastidi, dolori, contratture… e perfino danni alla struttura ossea. Bisogna fare attenzione alla grandezza, al tipo di manico, alla forma e al peso della borsa. Se le usate ogni giorno, inoltre, possono indebolire anche altre parti del corpo come spalle, braccia e mani.
Bisogna prestare particolare attenzione alle borse grandi, le cosiddette “Tote”. Ricordate di non portarle sempre su una spalla, ma di alternare, in modo da non sovraccaricare un lato. Per quanto riguarda le borse pochette bisogna dire che la posizione che si assume nel tenerle fa sì che il peso ricada sulla spalla e che anche la mano sia sottoposta ad uno sforzo. Bisogna evitare che ne risenta il gomito e che si arrivi a soffrire di epicondilite, infiammazione dei tendini del gomito. Per questo motivo, si consiglia di non riempire troppo queste borse e di tenerle ora con un braccio ora con l’altro.
Ma allora quali sono le borse più adatte? Il modello più adatto per la schiena, le braccia e le spalle è quello a tracolla con il manico largo e imbottito e che resta attaccata al corpo, senza sbilanciarci.
5. Uno stile di vita sedentario? No, grazie!
Le nostre ossa possono indebolirsi a causa del tipo di lavoro, che magari ci costringe a mantenere la stessa postura per tutto il giorno, oppure perché conduciamo uno stile di vita molto sedentario. Tuttavia, non è mai troppo tardi per iniziare a prendere coscienza del fatto che dobbiamo rimediare a questa passività. Le ossa si debilitano, perdono la loro resistenza, lo loro agilità, le articolazioni diventano più deboli… anno dopo anno finiremo per risentire di questa sedentarietà. Cosa aspettate allora a fare anche una semplice passeggiata di mezz’ora al giorno, magari con un’amica? Provateci!