In questo articolo proveremo a spigarvi come funziona una caldaia a condensazione e quali sono le differenze fondamentali con una classica caldaia. Diciamo subito che da qualche anno a questa parte il mercato degli impianti di riscaldamento si sta focalizzando principalmente sulla tecnologia a condensazione per poterne sfruttare i vantaggi legati all’efficienza e al conseguente risparmio sul gas.
L’efficienza energetica è un tema molto caldo a livello globale: nel 2015, la cosiddetta normativa ErP (che si applica a tutti gli apparecchi per il riscaldamento, caldaie incluse) ha fissato nuovi standard di efficienza per abbassare l’impatto ambientale. E’ per questo motivo che le innovative caldaie a condensazione, progressivamente, stanno soppiantando le vecchie caldaie più energivore.
Caldaia a condensazione, come funziona
La caldaia a condensazione sfrutta l’acqua calda per il riscaldamento degli ambienti ma lo fa senza sprechi, cioè sfruttando anche la condensazione del vapore acqueo presente nei fumi di scarico.
Che cos’è la condensazione? Tutti sappiamo che possiamo trovare l’acqua in tre stati di materia: solido, liquido e gassoso. Quando l’acqua cambia il suo stato, passando da solido a liquido o da liquido a gassoso, richiede un investimento energetico, questo lo vediamo tutti i giorni quando vogliamo far bollire una pento d’acqua sul fuoco, consumiamo gas per riscaldare l’acqua.
Ciò che non sappiamo, invece, è che quando l’acqua passa dallo stato gassoso allo stato liquido, cede all’ambiente esterno una buona parte di energia termica. Il passaggio di stato di una sostanza da gassoso a quello liquido libera una grande quantità di energia detta calore latente ed è quello che interessa le caldaie a condensazione.
Cosa succede nelle caldaie tradizionali?
Nei generatori di calore delle caldaie convenzionali, il calore prodotto dalla combustione del gas viene trasferito, mediante uno scambiatore di calore, all’acqua. L’acqua si riscalda a seguito di un investimento energetico.
Le caldaie convenzionali si limitano a trasportare l’energia termica dell’acqua che, allo stato liquido e ad alte temperature, attraversa i tubi dell’impianto di riscaldamento domestico, sprecando completamente quello che è il calore latente che viene dissipato attraverso i fumi di scarico.
I fumi di scarico mediamente raggiungono temperature superiori ai 120 °C e nella miscela di idrocarburi che si libera nell’ambiente esterno (attraverso i dotti fumari della caldaia), vi è la formazione di vapore acqueo (condensa) che conserva un ottimo potenziale in termini di calore latente. La caldaia tradizionale ignora questa energia termica potenziale e la spreca.
La caldaia a condensazione sfrutta quel calore che altrimenti sarebbe sprecato attraverso i fumi di scarico (calore latente) rendendo più efficiente il riscaldamento. Con questo modello di funzionamento, la caldaia a condensazione rende più efficiente il riscaldamento degli ambienti in due modi:
- Da un lato recupera il calore di fumi di scarico (calore latente legato alla condensazione del vapore acqueo presente nei fumi di scarico).
- Grazie al recupero del calore latente, può abbassare l’iniziale investimento di energia per aumentare la temperatura dell’acqua.
Ne consegue che, in alcuni modelli di caldaia a condensazione è possibile sfruttare una temperatura dell’acqua in ingresso più bassa rispetto a quella impiegata da una caldaia convenzionale. Questo è ciò che accade negli impianti di riscaldamento a bassa temperatura come gli impianti a pavimento che sfruttano, a grandi linee, lo stesso principio della condensazione.
Caldaia a condensazione, funzionamento dell’apparecchio
Come premesso, il sistema è caratterizzato dalla condensazione del vapore acqueo contenuto nei gas di scarico. Questo calore, estratto dalla condensazione del vapore acque contenuto nei fumi di scarico, viene utilizzato dalla caldaia stessa per sopperire, almeno in parte, all’investimento necessario per il riscaldamento dell’acqua.
Grazie al minor impatto sull’ambiente e ai consumi ridotti, le caldaie a condensazione possono contare sugli incentivi fiscali anche molto consistenti.
Ecobonus per installare una caldaia a condensazione
Anche per il 2018 sono stati conferma gli incentivi fiscali per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a condensazione. In pratica, la detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus 2018 vede:
- Detrazione al 65% del prezzo d’acquisto e di installazione di una caldaia a condensazione di classe A se associato anche all’impianto di un sistema di termoregolazione evoluto.
- Detrazione al 50% del prezzo d’acquisto e di installazione di una caldaia a condensazione di classe A.
Cosa si intende per “sistema di termoregolazione evoluto”? Si fa riferimento a sistemi domotici o altre tecnologie che mirano a rendere più efficiente non il sistema di riscaldamento in sé (che in questo caso sarebbe la caldaia a condensazione) bensì il suo utilizzo. Molti sprechi sul consumo del gas, infatti, non sono legati alla bassa efficienza delle caldaie, bensì alle scorrette abitudini del consumatore. I sistemi di termoregolazione aiutano a minimizzare gli sprechi e massimizzare il comfort domestico.
Migliore caldaia a condensazione
Se vi state chiedendo qual è la migliore caldaia a condensazione presente sul mercato, probabilmente siete in cerca di consigli su come scegliere la caldaia. Dare suggerimenti su come scegliere la migliore caldaia a condensazione non è affatto semplice, ogni caldaia ha caratteristiche peculiari e anche lo stesso produttore può presentare sul mercato una gamma di modelli molto diversi tra loro.
In più, non è possibile parlare di migliore caldaia in assoluto in quanto le caratteristiche dell’apparecchio dovranno scontrarsi con le realtà del contesto in cui andranno installate e con il portafogli del consumatore.
Esaminate attentamente le vostre esigenze e poi, con pazienza, esaminate modello per modello rapportando il prezzo d’acquisto alle performance offerte. A influenzare il prezzo delle caldaie a condensazione è la loro efficienza: tanto più grande sarà il vostro investimento tanto più riuscirete a risparmiare sulla spesa annua del gas naturale.
L’unico consiglio concreto che possiamo darvi è quello di prestare attenzione al prezzo. Da negozio a negozio, lo stesso modello di caldaia può vedere oscillazioni di prezzo anche pesanti. Facendo le dovute ricerche, sappiate che un buon risparmio sul prezzo d’acquisto lo potete spuntare valutando i negozi online.