Quante volte ti sarà capitato di voler buttare stoffe usurate, indumenti rovinati, abiti mai usati? Non farlo! Ci sono moltissimi modi per dare nuova vita a questi tessuti apparentemente inutili, come ad esempio creare delle borse, facendo così un riciclo creativo di stoffe.
Se sei una grande amante delle borse, sono certa che tu lo sia, con il metodo patchwork potrai fabbricarle artigianalmente, con le tue stesse mani. Una volta che imparerai a creare borse con il riciclo creativo di stoffa, quest’attività potrebbe anche diventare uno dei tuoi hobby preferiti.
Cimentarti nel cucire varie parti di tessuto insieme non sarà un’impresa impossibile. Avrai anche l’occasione di imparare qualcosa di inedito e avere un pezzo di ogni abito, che magari fai fatica a buttare perché ha un valore affettivo, sempre con te e con un nuovo pratico utilizzo.
Lo sapevi che rispetto a 20 anni fa, il mondo produce circa 400 % vestiti in più di prima? E indovina un po’ la popolazione è soltanto un 50% in più rispetto agli anni passati. Ora che sei a conoscenza di questo dato sconcertante capirai quanto sia importante iniziare a riciclare i tessuti e gli abiti.
Esistono molti altri motivi per farlo, legati all’inquinamento e non solo allo spreco, per cui perché non cominciare ora a creare le tue borse con un riciclo creativo di stoffa? Vamos!
Il riciclo creativo di stoffe con il patchwork.
Prima di iniziare la meravigliosa ed originale creazione delle tue borse, capiamo meglio cosa sia e dove nasce il metodo di riciclo fai da te del patchwork.
Il patchwork che tradotto dall’inglese significa proprio “lavoro con le pezze”, consiste nel creare un nuovo prodotto dall’unione di diverse stoffe tramite la cucitura.
Questa tecnica di riciclo creativo, nasce dai pionieri americani che prendevano le parti ancora utilizzabili dei capi usurati per ripararne o realizzarne di nuovi, in particolare coperte imbottite con foglie di tabacco, cotone, ecc.
Arriva invece in Italia a metà degli anni ’90, con l’importazione dei tessuti specifici per la realizzazione di questa pratica, dell’apposita attrezzatura, con la conseguente diffusione dei primissimi corsi dedicati ad apprenderla.
Ci sono varie tipologie e motivi con cui si da vita a nuovi quilt, ovvero trapunte, tramite il patchwork. Vediamo qui di seguito i principali:
- Geometrici.
- Applique e Baltimora.
- Hawaiani.
- Molas.
- Folded.
Crea la tua borsa con la stoffa riciclata
Tradizionalmente per il patchwork si utilizzano stoffe in cotone, ma per creare le tue borse con l’arte del riciclo creativo andrà bene qualsiasi stoffa tu voglia utilizzare.
Vediamo quindi una lista del materiale di cui avrai bisogno:
- Stoffe per 22 quadrati da 13×13 cm.
- Stoffa per cucire la tasca interna ed i manici.
- Un bottone grande e uno piccolo per cucire la tasca interna.
- 8 cm di filo elastico doppio.
- Corda per i manici.
- Macchina da cucire.
- Piedino doppio trasporto.
- Ago e filo per cucire a mano.
Ora che hai tutto partiamo!
- Cuci i quadrati insieme lasciando un tratto libero di essere ribattuto poi dall’interno.
- Confeziona i manici, posizionali e fissali con degli spilli e poi cucili.
- Confeziona la tasca interna, prendi un rettangolo da 22×32 cm, piegalo a metà e cuci i perimetri laterali lasciando l’apertura orizzontale.
- Assembla la tua borsa! Dopo aver fissato e cucito anche la tasca, scegli come chiudere la tua borsa se con i bottoni o con una stringa di chiusura.
Ci siamo hai finalmente creato la tua borsa riciclando stoffe con il metodo patchwork! Questa è una semplice guida ma ci sono mille modi per riciclare le stoffe in modo creativo, l’importante è dargli una nuova vita invece di buttarle.