I mesi di giugno, luglio e agosto di quest’anno saranno di nuovo caratterizzati da temperatura molto elevate. Secondo quanto riferito dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), la situazione in Antartide sarà davvero preoccupante.
Nelle zone del Pianeta che si trovano più a nord del 60° parallelo, le temperature questa estate saranno ben superiori alla media stagionale. Le temperature dell’aria e le temperature del mare saranno ancora più alte provocando gravi problemi.
Preoccupa l’estenzione del ghiaccio marino
Durante l’ultimo Artic Climate Forum, ospitato dall’ufficio meteorologico dell’Islanda, sono state realizzate delle previsioni sui ghiacci. Le previsioni più accurate e attendibili rivelano che la calotta sarà davvero poco estesa durante l’estate. L’estensione infatti è stimata da bassa a quasi nella norma. Anche per quanto riguarda la rottura dei ghiacci marini le previsioni danno una stima da bassa a quasi normale. A primo impatto pare che tali previsioni siano positive, ma in realtà si deve in considerazione davvero tutto prima di tirare un sospiro di sollievo.
Bisogna dire che queste previsioni tutt’altro che negative devono essere accompagnate anche da altri dati. Oggi le condizioni della superficie del Polo Nord pare buona e simile alla norma, ma fino a poco fa non era così. L’estensione e il volume del ghiaccio marino artico era ben peggiore tra settembre 2020 e novembre 2020. Infatti questi dati sono stati i peggiori in assoluto dopo quelli del 2012. Ricordiamo che le prime registrazioni da satellite risalgono a dopo il 1979.
Si comprende quindi che in realtà ancora oggi lo spessore del ghiaccio risulta essere abbastanza sottile rispetto agli anni precedenti. Questo preoccupa molto dal momento che secondo la Wmo le temperature estive saranno molto superiori alla media stagionale in Antartide.
Nuova estate bollente in Antartide
I ricercatori della University Collage di Londra hanno stimato che il ghiaccio marino dell’Antartide si sta assottigliando due volte più velocemente del normale. Questo non stupisce affatto se si pensa che le temperature si stanno alzando in modo preoccupante in tutto il mondo. Il riscaldamento globale sta aumentando considerevolmente in modo più rapido nelle zone polari. Qui infatti sta andando il doppio più rapidamente che nel resto del mondo.
Secondo la Wmo, le temperature registrate dal 2016 al 2020 nelle zone polari sono le più elevate in assoluto. Le osservazioni prese in considerazione partono dal 1936, anno in cui sono state effettuate le prime rilevazioni. A causa della temperatura elevata, i ghiacciai tendono a faticare a riformarsi durante i periodi invernali. Proprio per questo a febbraio 2021, una imbarcazione russa ha percorso in maniera integrale la Rotta del Mare del Nord. In tutta la storia questa è stata la prima volta in cui è accaduta una cosa simile. Tutto questo fa pensare a quanto il riscaldamento stia modificando numerosi aspetti della vita degli uomini.