Il surriscaldamento globale è un problema molto serio che nel corso degli anni ha iniziato a manifestarsi in maniera sempre più preoccupante.
Le ondate di calore stanno colpendo molte zone di tutto il mondo, ma di certo la situazione in Nord America è una delle più preoccupaneti. Il caldo in questa zona del Pianeta infatti continua a provocare incendi e un gran numero di morti. Questo caldo record ha fino ad oggi causato più di 300 decessi.
Caldo record in Nord America: oltre 700 morti
Le temperature in Nord America continuano ad alzarsi rendendo complesso abitare in quei luoghi. L’estate non è ancora entrata nel pieno, ma in olte zone si è arrivate a temperature record. Queste temperature stanno provocando un gran numero di morti. L’ondata di caldo che si sta abbattendo nel Nord-Ovest Pacifico, con temperature che superano i 38°C, provoca enormi problemi.
In Oregon i morti per colpa del calore estremo sono arrivati a 95 e la maggior parte dei decessi si è registrata nella Multnomah County che ha Portland come capoluogo. Anche in Canada la situazione non è delle migliori. Qui, in British Columbia, le morti improvvise legate al caldo sono state 719 fino a questo momento. Si tratta di un dato molto preoccupante perchè supera di molto la media di questo period dell’anno.
Le autorità stanno indagando allo scopo di comprendere se anche altri decessi siano imputabili in qualche modo al calore record del periodo. I numero dei morti aumentano in modo davvero drammatico per colpa delle temperature record. Dal 25 giugno infatti c’è un’ondata di calore estrema che sta portando problemi molto importanti. Fortunatamente da qualche giorno pare che la morsa del caldo stia diminuendo almeno in alcune zone.
Le temperature stanno provocando anche numerosi incendi. In particolare preoccupa la situazione in Canada Occidentale che sono causati dalla siccità e dalle ondate di calore.
Il riscaldamento globale non si arresta
Stando a quanto riferito dall’Organizzazione meteorologica mondiale, il mondo si sta scaldando sempre più rapidamente. Ad oggi il Pianeta è più caldo di circa un grado rispetto al periodo pre-industruale e gli anni più caldi in assoluto sono stati quelli tra il 2015 e il 2019. Di conseguenza anche il livello del mare è aumentato. I mari si sono alzati di 3,6 millimetri tra il 2005 e il 2015.
Secondo le Nazioni Unite la situazione peggiorerà ancora. Le temperature aumenteranno fino a 2°C rispetto al periodo pre-industriale. Il riscaldamento globale insomma non si arresterà da solo. Solo portando avanti comportamenti consapevoli infatti si potrà cercare di invertire la rotta prima che sia troppo tardi.