Da Siracusa arriva una storia commovente su una tenera cagnolina di nome Laika e sul suo premuroso proprietario.
Il signor Alvaro purtroppo era molto malato. Era da qualche tempo ricoverato presso il Centro oncologici terminali dell’ospedale Rizza di Siracusa e sa di che presto abbandonerà questa vita. Ma prima di andarsene ha un ultimo importantissimo desiderio: non vuole assolutamente che la sua Laika torni in canile.
Nonostante le sue condizioni siano molto gravi, Alvaro si è messo al telefono chiamando amici, associazioni e rifugi nella speranza di trovare la soluzione migliore per la sua cagnolina. Purtroppo la fortuna non l’ha assistito in un primo momento. Gli amici gli hanno risposto che era una responsabilità troppo grande, mentre i rifugi hanno risposto di essere troppo carichi di lavoro in questo periodo. Insomma, nessuno era disposto a prendersi cura di Laika.
L’ultima speranza era un appello su Facebook: “Vi prego, sono in ospedale e sto per morire, mia moglie ha la 104. Qualcuno si prenda cura della mia cagnolina, non voglio che finisca in canile, mi rimane poco tempo da vivere, per favore… le associazioni e gli animalisti mi hanno deluso, alcuni mi hanno pure trattato male… aiutatemi”.
Questa volta la sua ricerca ha finalmente successo: a entrare in campo per dargli una mano è stata Ilaria Fagotto, Presidente LAI.Lega Antispecista Italiana – Guardia Nazionale Odv.
La donna ha raccontato di essere rimasta positivamente impressionata dal Signor Alvaro sin dalla prima telefonata. Nonostante stesse davvero molto male, l’uomo non ha atteso nemmeno un secondo prima di rispondere, nella speranza che si trattasse proprio di qualcuno che potesse aiutarlo.
Ilaria si è convinta subito e ha promesso ad Alvaro che si sarebbe presa cura di Laika: “Era felice, per un giorno e mezzo ci siamo videochiamati e gli ho mostrato Laika serena, intenta a giocare con i miei cagnolini” ha raccontato la donna, che ha rivelato che Alvaro le ha detto che grazie a lei poteva finalmente morire serenamente.
“Non avevo mai visto un uomo consapevole di aver terminato il tempo a sua disposizione. Sono arrivata appena in tempo. Alvaro mi diceva che Dio lo voleva con sé e che ha esaudito il suo ultimo desiderio”.
E così è stato: il signor Alvaro è venuto a mancare appena due giorni dopo aver salutato per l’ultima volta la sua Laika. Ilaria si è sentita quasi in dovere di far sì che la cagnolina fosse presente al funerale del suo proprietario.
La donna, accompagnata da una delegata LAI, Palmira Nasonte, si è quindi recata presso la chiesa di S. Metodio a Siracusa dove era in corso la cerimonia. Per non disturbare la funzione, hanno atteso fuori dalla Chiesa. Ma quel punto è successa una cosa davvero inaspettata: il parroco, Padre Marco Tarascio, ha rivolto lo sguardo verso di loro e le ha invitate ad entrare:
“Vedo che c’è la cagnolina di Alvaro, venga signora, venga qui accanto a me. Laika non PUO’ entrare, DEVE.”Â
Al termine della funzione tutti i presenti si sono fermati a salutare la cagnolina, proprio come avrebbe voluto il Signor Alvaro. A quel punto è arrivato il secondo colpo di scena: proprio mentre stavano per uscire dalla Chiesa, Laika ha visto la bara aperta e si è avvicinata in gran fretta senza rispondere ai comandi. Tra lo stupore e la commozione dei presenti, Laika ha messo le zampe all’interno della bara, come se volesse accarezzare Alvaro per l’ultima volta.