Per molte persone, il proprio cane è molto di più di un semplice animale domestico: è un amico, un confidente, ma soprattutto una componente essenziale del sistema di supporto per la salute mentale della persona. La loro empatia e la loro fedeltà è così confortante che può alleviare le ansie, lo stress e la depressione. Non stupisce quindi che da molti anni è stata istituita ufficialmente la figura del cane di assistenza per il supporto emotivo e il conforto di disabili e persone con disturbi psichici. Questi animali sono altamente addestrati a svolgere molti compiti e talvolta riescono anche ad aiutare il proprio assistito a svolgere alcuni compiti come aiutarlo ad alzarsi.
Quando Memphis Rose, una bambina rimasta paralizzata in seguito a un incidente stradale, ha conosciuto il suo personale cane d’assistenza la sua vita è completamente cambiata.
La bambina è stata purtroppo vittima, insieme a sua madre e suo zio, di un terribile scontro d’auto. Lo zio purtroppo a seguito delle ferite e morto mentre sua madre se l’è “cavata” con delle ferite al ginocchio. Memphis Rose non è stata fortunata: le sue condizioni erano davvero criticle. Aveva un polmone collassato il collo e la spina dorsale spezzati. I medici sono riusciti a stabilizzarla ma purtroppo la piccola è rimasta semi paralizzata.
Ora sta affrontando un periodo di riabilitazione che la porterà a migliorare i suoi movimenti. La madre ha raccontato che dal giorno dell’incidente l’ha vista piangere solo due volte. Nonostante abbia un carattere molto forte, però, non sono mancati dei momenti di abbattimento. Per questo motivo i medici hanno pensato bene di affidarle un cane da assistenza, una golden retriever di 4 mesi di nome Juliet.
La cagnolona la sta aiutando a concentrarsi sulla parte più determinata del suo carattere:
“È sempre stata testarda, ora punta a camminare di nuovo! Il suo atteggiamento ha molta importanza in questa situazione” ha raccontato la madre.
Juliet e Memphis Rose hanno legato sin dal loro primo incontro. La bimba si è innamorata così tanto della sua nuova amica che ha deciso che da grande studierà per diventare una veterinaria.
“Era così contenta di incontrare Juliet che sul suo viso ha fatto la sua apparizione il sorriso più grande che io abbia mai visto. È stato un momento magico anche per me, dopo tutto quello che abbiamo passato” ha continuato la madre.
Juliet per il momento deve ancora completare l’addestramento. Una volta che avrà finito, si potrà trasferire a casa di Memphis Rose per poterla assistere 24 ore su 24. Ma intanto sta già aiutando la piccola a porsi nuovi obiettivi.
Juliet sta imparando ad accendere le luci, ad aiutare Memphis a stendersi sul letto e a capire i segnali di pericolo e ad avvertire nel caso in cui il ventilatore abbia dei problemi.