Doveva essere un incontro ordinario per sensibilizzare i giovani ai pericoli dell’assunzione di droghe; Tuttavia, tre giovanissimi studenti della scuola di Ostróda, in Polonia, sono stati segnalati da un cane anti-droga che ha fiutato tracce di sostanze proibite.
Gli agenti del dipartimento che si occupa del contrasto e della prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, insieme agli agenti di polizia distrettuale di Ostróda, da diverso tempo hanno organizzato una serie di incontri chiamati “STOP alle droghe“, in cui parlano delle terribili conseguenze dell’uso di stimolanti e altri tipi di sostanze illegali.
L’ultimo incontro, avvenuto lunedì scorso in un liceo di Ostròda, si è tuttavia concluso in modo molto spiacevole per alcuni dei partecipanti. Tutto grazie a un cane di nome Hera addestrato a rilevare tracce anche molto piccole di sostanze stupefacenti. L’unità cinofila in realtà era stata invitata all’evento semplicemente per rendere più suggestivo l’incontro e magari fare amicizia con qualche studente per invogliarlo a “restare pulito”.
Hera fiuta una traccia
Tuttavia, mentre i suoi colleghi umani stavano tenendo un discorso sulla prevenzione, Hera ha iniziato ad agitarsi facendo cenno al suo conduttore di aver fiutato tracce di sostanze illegali.
“Ha fiutato una pista e dimenticandosi di essere solo un ospite, Hera si è messo a lavoro” ha affermato Anna Karczewska, addetta stampa della polizia di Ostróda.
Dopo aver seguito l’odore, Hera ha indicato tre giovani studenti segnalandoli al suo conduttore poliziotto. A quel punto – con l’aiuto degli altri colleghi presenti – l’agente ha deciso di sottoporli a una perquisizione personale. L’unità cinofila aveva ragione: addosso ai tre adolescenti, infatti, i poliziotti hanno trovato circa 30 grammi di sostanze stupefacenti.
“Tra questi c’era marijuana, anfetamine e mefedrone” ha spiegato Karczewska.
Grazie al lavoro svolto dal cane, gli agenti hanno potuto arrestare i tre giovani. Gli adolescenti dovranno difendersi dall’accusa di possesso di droga. Dopo l’interrogatorio i poliziotti li hanno riconsegnati ai loro tutori legali.
“Avendo già compiuto 17 anni, secondo il codice penale polacco, saranno giudicati come maggiorenni. Se condannati rischiano fino a tre anni di reclusione” ha aggiunto Anna Karczewska.
Nel frattempo, i poliziotti di Ostróda hanno affermato che questo incidente non fa che confermare l’utilità di questo tipo di incontri. Nelle prossime settimane – ha concluso l’addetta stampa della Polizia – gli agenti visiteranno altre scuole.