La famiglia di Sherry Noppe, una donna di 63 anni, aveva immediatamente temuto il peggio quando – lo scorso 4 maggio – la loro cara era sparita nel nulla dopo aver portato il suo cane Max a spasso.
Alla 63enne era stata infatti da qualche tempo diagnosticato l’Alzheimer e si sarebbe potuta trovare in qualche spiacevole situazione a causa di qualche sintomo. Fortunatamente insieme a lei c’era il suo fidato Max, un Labrador nero che faceva parte della famiglia Noppe da molti anni.
Jeff McShan, responsabile dell’ufficio di informazione pubblicho del quinto distretto della contea di Houston, ha spiegato alla CNN che alle ricerche hanno partecipato centinaia di personi, tra agenti locali e volontari.
Per ritrovare Sherry hanno monitorato l’area dall’alto mediante l’utilizzo di uno speciale drone dotato di infrarossi e sensori di riconoscimento. La donna era infatti sparita in una zona che si trova al confine con il George Bush Park che si estende per oltre 31 chilometri quadrati. Il dubbio che si fosse spinta all’interno è diventato realtà quando la 63enne è stata avvistata nei video delle telecamere di sorveglianza. Più passava il tempo e meno erano le possibilità di ritrovarla viva.
Max non ha mai perso di vista la sua proprietaria e ha aiutato i soccorritori a trovarla
Per quasi tre giorni di Sherry non è stata trovata nessuna traccia. Per fortuna alle 3 di notte del terzo giorno di ricerca, un gruppo di volontari è stato attirato dall’abbaiare di Max che – in qualche modo – aveva capito che la sua proprietaria aveva bisogno di aiuto.
Seguendo i versi del cane, i volontari sono riusciti a orientarsi tra la fitta vegetazione del bosco e a raggiungere finalmente la 63enne.
“Max le ha decisamente salvato la vita”, ha sottolineato un amico di Sherry, Michael England.
Il fedele cane è infatti rimasto al fianco della sua proprietaria per tutto il tempo, nonostante ormai non fosse più legato al guinzaglio. Sarebbe potuto andarsene via per cercare cibo e acqua; ma invece ha deciso di vegliare sulla sua amica umana riuscendo in fine a salvarle la vita.
Sherry dopo aver perso l’orientamento era andata a finire in quella che i media hanno definito “una zona paludosa”; a tre miglia da dove è stata avvistata l’ultima volta.
Aveva le scarpe completamente zuppe, tanto che uno degli agenti che l’hanno soccorsa ha deciso di prestarle i suoi stivali per aiutarla a muoversi meglio nel miscuglio di fango, acqua e rovi in cui era finita. Alla fine i soccorritori sono riusciti a metterla in salvo e a caricarla su un mezzo speciale per riportarla a casa.
Sherry era completamente esausta ed era ancora molto confusa su cosa le fosse successo, ma per fortuna non era ferita.
“Stiamo parlando di un vero e proprio miracolo, era scomparsa da oltre tre giorni”. ha spiegato una delle agenti coinvolte nelle ricerche “Dobbiamo ringraziare il TexasEquuSearch e tutti i volontari che non si sono mai arresi. E Max, naturalmente”