Nei giorni scorsi, sulla spiaggia di Bogliasco, in provincia di Genova, due ragazzini hanno preso di mira un povero cucciolo di poche settimane maltrattandolo e torturandolo senza pietà .
I due giovani hanno afferrato il piccolo meticcio e lo hanno trascinato fino al bagnasciuga per poi immergerlo in acqua tenendolo diversi secondi in apnea. Dopodichè lo tiravano su, solo per poi rispingerlo nuovamente sott’acqua a turno, come se fosse un gioco. In realtà era tutt’altro.
Quando alcuni bagnanti si sono accorti di quanto stava accadendo, e che il cane aveva iniziato a lamentarsi dal dolore, hanno immediatamente chiamato il 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha perlustrato la spiaggia alla ricerca dei due ragazzini che, nel frattempo, avevano lasciato la zona facendo perdere le proprie tracce. I militari hanno trovato il cucciolo a terra che a malapena riusciva a muoversi. Uno dei due carabinieri lo ha preso in braccio, mentre sul posto è stato chiesto l’intervento di un’ambulanza veterinaria.
Uno dei membri della Croce Gialla di Genova lo ha prelevato e portato in una clinica della zona. Qui l’animale è rimasto sotto osservazione per tutta la notte visto che avendo bevuto molta acqua poteva ancora essere in pericolo. Un cane di quella taglia può infatti rischiare un avvelenamento da iodio, una condizione che può diventare molto grave e può portare a uno stato di disidratazione in grado di causare numerosi danni agli organi.
Due ragazzini cercano di annegare un cucciolo per divertimento: indagini in corso
Stando a quanto riferito da alcuni media locali, i carabinieri avrebbero aperto un’indagine per risalire all’identità dei due ragazzini. Al momento starebbero passando al setaccio le registrazioni di alcune telecamere di video sorveglianza installate nella zona; una delle ipotesi investigative è che i due sarebbero gli stessi ragazzini che poco prima avevano scippato un anziano in stazione a Pieve Ligure. Sono ora ricercati per maltrattamento sugli animali.
Il cucciolo non era dotato di microchip e non è registrato all’anagrafe canina, cosa che lascia pensare che si tratti di un cane libero. Al momento si trova ancora in clinica. Una volta che si sarà ripreso sarà trasportato, in sequestro esecutivo, presso il canile municipale Monte Contessa in sequestro esecutivo.