Le pale eoliche domestiche rappresentano la soluzione alternativa più conveniente ai pannelli fotovoltaici: come funzionano
La quantità di pannelli solari nelle case degli italiani sta crescendo ogni giorno di più. Un segno tangibile di come la sensibilità verso la lotta contro i cambiamenti climatici e le emissioni di gas serra stia aumentando sempre di più. Oggi si produce in Italia molta più energia pulita rispetto al passato, ma gli sforzi fatti, per quanto lodevoli, non sono ancora sufficienti.
I costi purtroppo rimangono molto elevati per realizzare impianti fotovoltaici in casa e non tutti possono permettersi di installare questi sistemi innovativi. Eppure la produzione di energia pulita rimane ancora l’unica strada praticabile per ridurre l’inquinamento terrestre e il surriscaldamento.
Le alternative ai pannelli fotovoltaici
E’ vero che nelle ultime manovre finanziarie approvate dai vari governi che si sono succeduti, sono stati stanziati fondi a bonus e agevolazioni per chi vuole istallare i panelli solari, ma ancora molto c’è da fare ed è necessario aumentare questi sforzi per raggiungere gli obiettivi desiderati.
Soprattutto degli ultimi due anni, a causa delle tensioni geopolitiche in atto, il costo dell’energia è lievitato sensibilmente, appesantendo notevolmente il costo energetico sui bilanci delle famiglie italiane, che fra l’altro devono anche sostenere i maggiori costi causati dall’alta inflazione.
E’ vero che i pannelli solari rappresentano un’alternativa che sta prendendo sempre più piede, soprattutto per le famiglie che abitano in una case singole per risparmiare sui costi energetici, ma occorre anche trovare strade alternative e meno costose per consentire ai nuclei familiari di approvvigionarsi di elettricità a bassa emissione senza spendere cifre mirabolanti. All’orizzonte si stanno affacciando nuovi sistemi puliti che non sfruttano i raggi del sole ma l’energia fornita dal vento: si tratta degli impianti eolici domestici.
Al momento, in commercio, esistono le soluzioni orizzontali, le più utilizzate per via delle dimensioni più piccole delle pale e della facilità con cui si possono installare dove non ci sono molti spazi. Esiste anche l‘impianto domestico verticale che oltre alle pale prevede anche delle turbine.
Le misure delle pale di un minimpianto vanno dalla XS alla L. In base alle dimensioni può variare il costo e la capacità energetica. Per fare un esempio pratico, una pala di taglia S è in grado di produrre tra 1 e 6 kW con un costo che va dai 2mila ai e 5mila euro. Per chi ha più dimestichezza con la tecnologia esistono anche i kit chiamati fai-da-te il cui costo va da mille ai 3mila euro.
Quale acquistare?
Per una normale abitazione privata la taglia giusta è la S, corrispondente a una capacità tra 1 e 6 kW. Un quantità di energia che dovrebbe assicurare l’autonomia energetica domestica. In commercio si può trovare una discreta gamma di pale eoliche di piccola taglia. Generalmente il costo per kW è inversamente proporzionale alla taglia. Questo vuol dire che più elevata è la potenza, minore risulterà essere il costo per kW.