Nonnino è un cane di circa 12 anni, ritrovato dai volontari dell’Associazione I Miei Amici Onlus all’interno di una discarica, denutrito e con una mandibola rotta.
Il cagnolino è stato abbandonato lì, come un oggetto rotto che non vale più la pena tenere. In bocca ha solo due denti e sul suo corpo presenta diversi segni di una vita fatta di stenti e maltrattamenti.
L’associazione è alla ricerca di un aiuto immediato perchè le condizioni di Nonnino sono abbastanza gravi e non si può attendere ulteriormente. Il cagnolino aveva bisogno di un intervento chirurgico che unisse i segmenti ossei della mandibola generati da una frattura preesistente. Un intervento indispensabile affinchè possa tornare a nutrirsi e a bere senza troppe difficoltà.
“Ora Nonnino è al sicuro, é di un’affettuositá unica: cammina, gioca, è allegro ma la frattura della mandibola non gli consente di fare una vita normale. L’impossibilitâ di mangiare e bere possono essere per lui e per qualunque essere vivente un motivo serio per non riuscire a sopravvivere! Vi prego, aiutateci con una piccola offerta!
Ho quasi 5000 amici qui sul mio profilo Fb, se 1200 di voi donassero almeno 1 euro, riusciremmo a pagare la sua operazione e le giornate di degenza post operatoria per restituirgli l’ autonomia che qualcuno gli ha privato facendogli del male. Grazie di cuore!” hanno scritto i volontari nel loro appello.
Gli aggiornamenti sulle condizioni di Nonnino dopo l’operazione
Nelle scorse ore Nonnino è stato sottoposto a uno degli interventi necessari per permettergli di tornare a vivere una vita dignitosa. L’intervento, che fortunatamente è andato bene, è durato quasi 5 ore sotto i ferri, molto più del previsto.
Nel corso dell’operazione, il chirurgo ha trovato i canali dentali pieni di puss. L’osso mandibolare inferiore era estremamente sottile, a causa di un’altra infezione.
Ha dovuto trascorrere qualche ora sotto anestesia. Il chirurgo lo ha tenuto costantemente sotto osservazione. “Ha una tempra incredibile, anche a detta del veterinario che lo ha operato” ha spiegato una delle volontarie.
Il povero cagnolino ha dovuto subire un intervento molto invasivo, ossia una osteosintesi. L’operazione prevede l’utilizzo di chiodi ortopedici, placche e fili da cerchiaggio. Gli impianti chirurgici rimarranno a contatto con l’osso e all’interno dei tessuti. La risposta all’operazione di Nonnino è stata positiva, anche se il cagnolino è ancora sotto osservazione per scongiurare un rigetto.
“Nonnino rimane ricoverato, é cosciente, ed intanto fa la sua prima bevuta. Tanti pensieri positivi per lui. Grazie a tutti voi nel sostenere la sua causa” hanno aggiornato oggi i volontari.
Per sostenere le sue cure, l’associazione I Miei Amici Onlus ha avviato una raccolta fondi su Facebook che sta ottenendo un discreto successo.
Qui di seguito le modalità per sostenere Nonnino
Oppure tramite la raccolta fondi pubblicata su Facebook. (LINK)