L’albero di Giada con semplici passaggi e una cura attenta può garantire una moltiplicazione infinita. Ogni piccola radice diventa una promessa per un nuovo albero. Vediamo insieme qual è il metodo giusto.
L’albero di Giada è una pianta popolare per la sua bellezza e la sua facilità di cura. Tuttavia, molti aspiranti giardinieri si chiedono come moltiplicarla per ottenerne altre. La buona notizia è che la propagazione dell’albero di Giada è relativamente semplice, e tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono alcuni piccoli rami, noti come talee, presi da una pianta adulta.
Per iniziare questo processo bisogna tagliare porzioni di ramo sano da una pianta adulta di albero di Giada. Ed è importantissimo che le talee non abbiano foglie macchiate, rugose o parassiti, poiché ciò potrebbe compromettere il successo della propagazione. E’ sicuramente utile usare cesoie ben disinfettate per fare i tagli puliti.
A questo punto possiamo tagliare il ramo appena sotto ogni nodo fogliare, creando talee di almeno 7 centimetri di lunghezza. Rimuovere le foglie lungo l’intero stelo, lasciandone solo quelle alla base del ramo, questo aiuterà le talee a radicare più facilmente.
Lasciare asciugare i tagli delle talee per almeno 24 ore. Questo aiuterà a prevenire il marciume del taglio quando viene piantato nel terriccio. Dopo l’asciugatura, bisogna immergere i tagli nella cannella, che funge da disinfettante naturale e promuove la formazione delle radici.
L’albero di Giada per potersi moltiplicare, ha bisogno di terriccio soffice e sabbioso. Possiamo aggiungere perlite e sabbia per migliorare il drenaggio. Inoltre il terriccio deve essere leggero e ben drenato, poiché l’albero di Giada preferisce terreni che non trattengono troppa umidità.
Riempire successivamente un vaso con il terriccio preparato e fare un foro al centro del terriccio e inserire delicatamente il taglio della talea. Compattare leggermente il terriccio intorno al rametto per garantire un buon contatto con il terreno.
Posizionare il vaso in un luogo con luce indiretta e temperatura costante. Evitare la luce solare diretta, che potrebbe bruciare le talee ancora delicate. Nebulizzare il terriccio regolarmente per mantenere un ambiente umido, ma non si deve innaffiare eccessivamente per poter evitare il marciume.
Osservare le talee per segni di nuova crescita, come l’emissione di nuove foglie o radici. Questo indica che le talee stanno radicando con successo nel terriccio. Una volta che le talee hanno radici solide, si può trapiantarle in vasi più grandi secondo le preferenze di design.