Il primo maxi allevamento di polpi al mondo, ha scatenato un’ondata di polemiche e preoccupazioni riguardo all’ambiente e al benessere animale.
Il maxi allevamento di polpi è stato progettato dall’aziende “Nueva Pescanova“, un gigante nel settore ittico, che ha suscitato una bufera di critiche e controversie con il suo audace progetto di aprire il primo maxi allevamento di polpi al mondo.
Questa iniziativa, inizialmente programmata per entrare in funzione entro la fine del 2023 nel porto di Las Palmas, Gran Canaria, è ora avvolta da un mistero, con poche informazioni disponibili sul suo attuale stato di avanzamento.
L’idea di allevare e macellare oltre un milione di polpi all’anno per una produzione annuale di 3.000 tonnellate di carne ha scatenato una reazione avversa da parte della comunità scientifica internazionale e delle organizzazioni ambientaliste e di tutela degli animali.
Il metodo proposto per la macellazione
Si è sollevata preoccupazione riguardante il metodo proposto per la macellazione, che prevede l’uso di una miscela di ghiaccio per immobilizzare i polpi, causando loro sofferenze estreme.
Le critiche non si limitano al trattamento degli animali, ma si estendono anche alle condizioni di allevamento proposte, con vasche sovraffollate che andrebbero contro la natura solitaria di questi cefalopodi. Nonostante le proteste e le petizioni organizzate in tutto il mondo per fermare questo progetto, il destino dell’allevamento di polpi di Nueva Pescanova rimane incerto.
Con un investimento di 65 milioni di euro e la previsione di ospitare circa 1.000 vasche su due livelli, l’azienda sembrava determinata a portare avanti il suo progetto. Tuttavia, l’attuale silenzio intorno all’avanzamento dell’iniziativa ha sollevato domande sulla possibilità che Nueva Pescanova abbia incontrato ostacoli che hanno reso necessaria una revisione dei suoi piani.
La sospensione del progetto di Nueva Pescanova
Questa incertezza ha diviso le opinioni. Alcuni vedono il silenzio come un segnale positivo, interpretandolo come un possibile rallentamento o addirittura una sospensione del progetto. Altri rimangono scettici, temendo che il progetto possa essere ancora in corso, ma al riparo dagli sguardi indiscreti.
Il progetto dell’allevamento di polpi di Nueva Pescanova rimane al momento un’ incertezza e soprattutto preoccupazione. L’opinione pubblica e le organizzazioni ambientaliste continuano a vigilare attentamente, sperando in una svolta positiva che porti alla protezione degli animali e dell’ambiente.