Quando l'hanno vista per la prima volta, questa povera cagnolona era in condizioni assolutamente pietose: stava girovagando di notte senza una meta, cercando forse un riparo o un po' di cibo. Addosso aveva una pettorina ormai sudicia e rovinata. Non sembrava neanche un cane talmente era magra e stanca. Le persone che si sono imbattute in lei hanno ricordato di averla sentita piangere e lamentarsi. hanno avvistata che vagava nel buio della notte. Fortunatamente qualcuno di loro ha avvertito una volontaria locale di nome Suzette Hall, fondatrice di Logan's Legacy ed esperta in salvataggi di cani randagi: "Quando mi hanno chiamata era quasi mezzanotte. Sono uscita a prenderla senza pensarci su. L’ho trovata in mezzo al nulla, che vagava su una strada a una sola corsia" ha ricordato la volontaria che a quel punto ha iniziato a pensare a quale fosse il modo migliore per portarla in salvo. Suzette ha spiegato che la strada era così buia che inizialmente aveva fatto fatica a trovarla. Ma a un certo punto ha visto due luci che brillavano nell'oscurità: "Erano i suoi bellissimi occhi: l'abbiamo chiamata Moonie (da moon = luna ndr) proprio perchè è stato il chiaro di luna che mi ha aiutato a notarla". "Non sembrava neanche un cane, ma un coyote o qualche animale simile": oggi Moonie è completamente diversa Anche in quelle condizioni terribili in cui si trovava, i suoi occhi splendevano di una luce particolare che lasciavano trasparire tutta la bellezza di quella cagnolona che se la stava passando molto male: "Era stata chiaramente abbandonata, come suggerisce la pettorina. Era così magra che all'inizio non ero sicura di trovarmi dinanzi a un cane. Sembrava un coyote o un animale simile." ha spiegato Suzette. Moonie aveva la rogna, la scabbia e altre malattie comuni nei cani abbandonati. Emanava inoltre un terribile odore che lasciavano pensare che la cagnolona fosse stata abbandonata da alcune settimane. Purtroppo essendo molto tardi, Suzette non ha trovato nessun veterinario disponibile. Così ha deciso di dormire in macchina insieme a Moonie fino al mattino successivo, aspettando che la clinica veterinaria aprisse. La cagnolona ha ricevuto tutte le cure del caso, anche se aveva così tante patologie che ha dovuto osservare un periodo di isolamento di ben sei settimane . Una volta completata la cura, la volontaria è riuscita a trovarle una casa accogliente. Oggi Moonie si sta godendo l'amore e l'attenzione che la sua nuova famiglia le sta dando. Cosa che l'ha aiutata a trasformarsi completamente. Il suo pelo è molto curato, il suo stato di salute è ottimo ed è molto felice. Guardando le foto scattate la sera in cui è stata ritrovate e comparandole con quelle recenti non sembra neanche che sia la stessa cagnolona.