È finita la magia di Natale ad Auronzo di Cadore in Provincia di Belluno, Angela è morta. Era la cerva che aveva incantato tutti nel piccolo borgo delle Dolomiti. È stata senza vita in un fienile.
A dare la triste notizia sono stati gli attivisti della pagina Facebook “Claretta la cerva del Comelico superiore” che avevano già raccontato della sua vita in paese.
“Un grazie speciale a tutte le persone che con la massima sensibilità e amorevolezza l’hanno accolta nel paese”, scrivono.
Hanno voluto ricordare anche un’altra cerva di nome Claretta che prima di Angela si avvicinò agli umani. Era il 2018. A lei fu intitolata la stessa pagina social. “Grazie per averci reso questo Natale poetico“, continuano.
L’età avanzata di Angela l’avrebbe portata alla morte naturale. Sono tanti gli utenti che hanno voluto salutarla sui social. Una ragazza ha scritto: “Magari il tuo passaggio gentile su questa terra martoriata fosse di monito per tutti gli indifferenti o nemici della natura. Ci hai insegnato l’umiltà del chiedere riparo ed aiuto. Grazie alle anime buone che ti hanno accolto“. Una “brutta notizia, anche se non inattesa, visto il suo aspetto anziano e malandato. Ogni inverno ne uccide decine nei boschi delle Alpi, lei ha fatto notizia perché è scesa in paese a trovare cibo, ma è la inesorabile legge della natura. Speravo vivesse più a lungo perché la sua insolita presenza rafforzava il legame tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda“.
Poco prima di Natale, ad Auronzo aveva fatto una visita a sorpresa ai bimbi dell’asilo nido “I folletti del bosco“. I piccoli l’hanno vista entrare nel cortile dell’istituto e l’hanno potuta ammirare felici.