Da ieri 8 ottobre sono iniziate le iscrizioni ai Registri GSE (gestione dei servizi energetici), per richiedere l’accesso agli incentivi statali destinati alle fonti rinnovabili elettriche (FER), diverse da quelle fotovoltaiche.
Le richieste potranno pervenire fino al 6 dicembre 2012 esclusivamente per via telematica.
Solo in questo modo infatti sarà possibile partecipare alle Procedure d’Asta, secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale pubblicato lo scorso 6 luglio.
Chi saranno i destinatari di questi incentivi?
Gli incentivi saranno destinati per gli impianti elettrici alimentati da fonti rinnovabili di nuova costruzione, riattivati o potenziati, aventi una potenza non inferiore a 1KW e che entreranno in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2012.
Il tetto massimo del decreto è di 5,8 miliardi di euro, per cui al raggiungimento di tale soglia non sarà più possible ottenere le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato.
In questa prospettiva hanno più possibilità di vincere l’asta chi richiede incentivi minori, partendo da un minimo consentito del 2% e massimo del 30%.
Oltre ai limiti economici, vi sono altri aspetti da rispettare.
Chi si aggiudicherà l’asta dovrà realizzare l’impianto in un tempo che varia in base alla fonte scelta e quindi dai 16 ai 36 mesi. Non ci saranno proroghe, ma si procederà alla decurtazione dello 0,5% per ogni mese di ritardo fino a un massimo di un anno. Se il ritardo sarà superiore a 12 mesi, il diritto al contributo verrà annullato.
Tra gli elenchi delle fonti rinnovabili che godono degli incentivi vi è anche la termovalorizzazione.
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