La Lav dei Comuni dell’Alto Adige, ha lanciato un appello di non concedere deroghe per gli spettacoli pirotecnici. Un modo per tutelare la vita e la salute degli animali, non solo quelli che vivono in casa ma anche quelli selvatici che ogni anno sono terrorizzati dai boati.
La Lega Antivivisezione di Bolzano nei giorni scorsi ha inviato una richiesta ai Comuni altoatesini in modo da evitare deroghe per i fuochi d’artificio e che emanino un’ordinanza di divieto di utilizzo di botti e petardi. Grazie alla legge numero 20 del 5 dicembre 2012, in Alto Adige è vietato l’utilizzo di fuochi d’artificio su tutto il territorio Provinciale. Ecco l’ appello di Eros Torbol, volontario della Lav di Bolzano:
“La normativa proposta dalla Provincia Autonoma di Bolzano è una presa di posizione chiara ed è sicuramente un buon segno per la tutela degli animali, perché permette alle autorità di intervenire. Rimane però complesso adoperarsi tempestivamente per sanzionare chi, meno sensibile all’argomento, ancora non riesce a fare a meno dei petardi”.
In occasione delle feste di Natale, ogni anno si ripropone il problema dell’inquinamento acustico che viene causato dai botti e provocano grande stress e choc sia per gli animali domestici che per quelli selvatici. Molti purtroppo subiscono un’intensità sonora in modo più violenti rispetto a noi esseri umani e rischiano di avere reazioni istintive e incontrollate. Alcuni per fuggire si gettano nel vuoto, scavalcano recinzioni e così via.
“Fuochi d’artificio, botti e petardi sono abitudini dannose a per tutti, per cui è importante continuare a sensibilizzare. Ognuno di noi può farlo semplicemente parlando con le persone che ci circondano e aiutando, soprattutto i più piccoli, a comprenderne i danni e i rischi”.
Proprio per questo motivo, lanciano un appello anche alla sensibilità e alla responsabilità di tutti i cittadini, ai quali viene chiesto di non permettere ai loro figli di utilizzarli.
“Non dimentichiamo inoltre che, nel particolare periodo che stiamo vivendo a causa della Pandemia da Covid19, è sempre meglio evitare di incrementare il lavoro degli operatori sanitari a causa degli incidenti che, per via dei petardi, capitano ogni anno”.
Un cane può arrivare a percepire fino a 40,000 Hz negli ultrasuoni contro i 16,000 Hz circa di un essere umano adulto. Quando per noi risulta un rumore forte, per loro è ancora peggio. Può essere terrificante e causare in loro tremori, salivazione eccessiva, perdita dell’orientamento e così via. Altri per la forte paura possono avere attacchi di panico o addirittura morire.
Lo sanno bene molti proprietari di cani e gatti che ogni anno fanno di tutto per proteggerli il più possibile da questi eventi.
.”Io stesso convivo con un cane che la notte di capodanno soffre per via dei boati – aggiunge Torbol – Ma anche uscendo da casa e guardando in alto verso il cielo, ogni anno vedo la sofferenza di migliaia di uccelli che volano senza direzione proprio a causa della nostra abitudine di sparare petardi e fuochi d’artificio”.