Chi vuole aprire un’azienda agricola ha varie possibilità: coltivazione di prodotti biologici, allestimento di un frutteto, vendita diretta al pubblico, allestimento di un vigneto per la vendita dell’uva o la produzione del vino… per non parlare di tutte le attività accessorie legate all’azienda agricola, ci riferiamo a un piccolo allevamento per la produzione di carni e uova destinate alla vendita ma anche dell’apertura di un agriturismo o attività di fitta camere.
Come abbiamo già visto nel nostro approfondimento “Ciò che c’è da sapere per avviare un’azienda agricola“, da un punto di vista burocratico il modo più semplice per aprire un’azienda agricola consiste nel costituire una ditta a conduzione familiare o individuale con l’apertura di partita iva, oppure, in alternativa si può aprire una società semplice (s.s.) La s.s. si può costituire con semplice scrittura privata da registrare all’Agenzia delle Entrate senza bisogno di coinvolgere un notaio. Per maggiori dettagli sulla differenza tra ditta individuale e società semplice, nel contesto agricolo, vi rimandiamo all’approfondimento già citato.
Ora parliamo del reperimento di fondi per aprire un’azienda agricola.
Per aprire un’azienda agricola non bisogna badare solo alla burocrazia, la gran parte degli investimenti è richiesta per l’acquisto delle attrezzature (trattori, trinciatrici, celle frigo…). Il primo “incentivo” per aprire un’azienda agricola possiamo crearcelo da soli acquistando attrezzi agricoli di seconda mano. Il modello di azienda agricola più dispendioso è dato dall’azienda agricola vitivinicola per la produzione di uva con o senza vinificazione.
Quando si parla di reperire i fondi per avviare un’azienda agricola, bisogna fare un lavoro capillare: iniziare dagli enti di settore e gli uffici provinciali per poi passare alla regione, allo stato e ai fondi dell’Unione europea.
Sì, ma a chi rivolgersi?
A quante più persone possibile!
Iniziate a cercare la Stapa Cepica di vostra competenza territoriale.
Purtroppo c’è molta disinformazione circa l’accesso ai finanziamenti per l’avvio di un’azienda agricola così, talvolta, si rischia di non ottenere informazioni esatte neanche rivolgendosi agli sportelli ufficiali d’interesse! Così, chi vuole aprire un’azienda agricola si troverà davanti a un muro e soprattutto, davanti a tante informazioni differenti spesso anche in disaccordo tra loro. Eppure i fondi destinati all’agricoltura, all’avvio e all’ammodernamento di un’azienda agricola, ci sono. Alcuni esempi:
- La provincia autonoma di Bolzano ha destinato finanziamenti per le aziende agricole che intendono abbracciare il metodo biologico.
- Campania, Emilia Romagna, Marche, Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto dispongono di finanziamenti per l’ammodernamento di aziende agricole.
- Marche, Sardegna, Umbria e Veneto dispongono di finanziamenti destinati all’acquisto di macchine agricole.
- Campania e Marche hanno attive campagne di finanziamenti atte a promuovere lo sviluppo di aziende agricole con attività di agriturismo.
- Non manca il sostegno alle aziende agricole con attività vitivinicole che si amplierà a partire dal prossimo anno quando, nel 2014, saranno destinati 337 milioni di euro al vino italiano, di cui 140 milioni saranno destinati alla Ristrutturazionee riconversione dei vigneti e 102 milioni alla Promozione dei vini nei Paesi terzi.
Come è chiaro, i finanziamenti per l’agricoltura possono essere divisi in fondi destinati all’avvio dell’azienda agricola, fondi destinati all’ammodernamento dell’azienda, fondi destinati alle attività legate alla valorizzazione dei prodotti tipici, fondi destinati alle attività accessorie dell’azienda agricola, finanziamenti per le aziende agricole che adottano politiche di risparmio idrico e/o energetico, incentivi alle aziende agricole di tipo vitivinicolo, contributi a fondo perduto, finanziamenti per l’acquisto di macchinari…. E’ chiaro, i finanziamenti ci sono, ma come si accede?
Se agli uffici regionali e/o provinciali della località in cui detenete o intendete aprire l’azienda agricola non sanno darvi informazioni dettagliate, fate richiesta mirata ai bandi e alle rispettive misure. Ecco alcuni esempi dettagliati:
Il Servizio Agricoltura della Regione Marche ha pubblicato nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale destinato alle aziende agricole a valere sulle seguenti Misure:
- Misura 112 «Insediamento di giovani agricoltori» e «Pacchetto giovani» (disponibili 5.454.000 euro);
- Misura 121 «Ammodernamento delle aziende agricole» (3.800.000 euro);
- Misura 123, Sottomisura A «Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli» (3.500.000 euro);
- Misura 221 «Primo imboschimento di terreni agricoli» (500.00o euro);
- Misura 311, Sottomisura A «Interventi per l’agriturismo» (2.500.000 euro);
- Misura 311, Sottomisura B, Azione C «Attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti e sottoprodotti agricoli non ammissibili ai sensi della Misura 123» (1.000.000 euro);
- Misura 311, Sottomisura B, Azione D «Realizzazione di impianti di produzione, utilizzo e vendita di energia o calore da fonti rinnovabili di potenza massima di 1 MW elettrico» (1.000.000 euro).
- A questi si aggiunge il 4° bando multimisura per Progetti integrati di microfiliera con una dotazione finanziaria pari a 3.610.000 euro.
I termini di scadenza per la presentazione delle domande sono i seguenti:
18 ottobre per la Misura 221;
30 ottobre per la Misura 112 + Pacchetto Giovani, la Misura 123 A;
3 dicembre per le Misure 121 e le diverse Sottomisure della 311.
Per quanto riguarda le microfiliere la manifestazione di interesse va presentata dal Soggetto promotore entro il 20 settembre, mentre il termine per la presentazione del Progetto integrato di filiera è il 30 ottobre.
Come in molte altre Regioni d’Italia, anche in Campania è attivo il Programma di sviluppo Rurale. Il Bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale regionale n. 36 del 1/07/2013.
La misura di riferimento è la 121 “Ammodernamento delle aziende agricole“. La richiesta dei finanziamenti va fatta alla Stapa Cepica (Settore tecnico amministrativo provinciale agricoltura – Centro provinciale informazione e consulenza in agricoltura). Con questi finanziamenti possono essere coperte spese di costruzioni e/o ammodernamento di stabile e di altri fabbricati zootecnici, serre, cantine, depositi, realizzazione di piantagioni, opere per l’irrigazione e il drenaggio, acquisto di macchine, interventi per il risparmio idrico, per risparmio energetico, installazione di fonti di energia pulita, interventi atti a ridurre la produzione di rifiuti dell’azienda agricola, miglioramenti dell’efficienza energetica…. Le spese che l’azienda agricola deve affrontare possono essere finanziate dal 40, fino al 70%.
Per chi vuole aprire un’azienda agricola può fare affidamento alla Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” . Possono fare richiesta tutti gli agricoltori con età inferiore ai 40 anni. Il finanziamento copre le spese legate al primo insediamento in un’azienda agricola, l’apertura della partita Iva e l’acquisizione in possesso dell’azienda. Nel presentare la domanda, il richiedente dovrà presentare un programma di investimenti e di miglioramento aziendale dove gli interventi finanziabili sono gli stessi previsti dalla misura 121.
Se chi vuole aprire un’azienda agricola è un dipendente pubblico, questo potrà aprire partita Iva e iscriversi alla Camera di Commercio solo se non contrariamente specificato nel contratto di lavoro (talvolta il contratto pubblico impone di non svolgere altre attività marginali). Il dipendente che vuole aprire un’azienda agricola come seconda attività, dovrà presentare istanza di autorizzazione all’ufficio in cui lavora evidenziando che l’attività agricola ex art. 2135 e che lo impegna in orari fuori da quelli d’ufficio.
Le info qui contenute sono state tratte dai siti ufficiali delle regioni, esempio: sito.regione.campania.it
Aggiornamenti: Finanziamenti in agricoltura
finanziamenti in agricoltura introdotti dalla misura Salvaitalia del governo Renzi che potrebbero avere risvolti sulla gestione economica dell’azienda agricola.
Aggiornamenti 2:
Il PSR 2014 – 2020 prevede nuovi finanziamenti a fondo perduto per gli agricoltori che stanno “acquisendo” o “avviando” un’attività agricola. Tutte le informazioni sugli incentivi a fondo perduto per l’agricoltura sono disponibili nell’articolo: Finanziamenti a fondo perduto per agricoltori.
Coltivazione di bambù gigante in Italia
Coltivare bambù gigante può essere un’opportunità di guadagno per molte aziende agricole. Per un’attenta analisi di costi e profitti, vi rimandiamo all’articolo Coltivazione di bambù gigante in Italia, costo e profitto.
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