Una guida dettagliata dedicata a chi vuole aprire un agriturismo per incrementare il proprio reddito. Dai finanziamenti per avviare l’attività fino alle normative attualmente in vigore.
L’agriturismo è un’opportunità di reddito per le aziende agricole, sia per promuovere la vendita diretta dei propri prodotti, sia per lucrare in modo diretto sulle attività agrituristiche quali il pernottamento in struttura e la possibilità di pranzare e cenare sfruttando, per lo più, gli alimenti autoprodotti.
L’agriturismo, oltre a un reddito aggiuntivo, ha offerto agli agricoltori la possibilità di far conoscere la propria terra e il proprio lavoro, stimolando negli ospiti la cura del paesaggio e la salvaguardia dell’ambiente naturale. E’ per questo che regione, stato e Unione Europea hanno in programma fondi e finanziamenti per aprire agriturismi.
Attenzione!
Se siete alle prime armi e ancora non conoscete le normative e gli obblighi per aprire un agriturismo, vi invitiamo a leggere l’articolo preliminare Come aprire un agriturismo. In questa pagina continueremo a trattare tale argomento ma lo faremo con consigli pratici e concetti più evoluti.
Nell’ideale, un agriturismo dovrebbe poter offrire agli utenti più servizi, oltre all’alloggio anche spazi per le attività ricreative. In mancanza di questi spazi, chi intende aprire un agriturismo può sviluppare partnership con altri produttori e aziende locali così da offrire sconti e attività gratuite ai propri ospiti.
Nell’ideale, per aprire un agriturismo di successo l’aziende agricola dovrebbe disporre di abbastanza spazio per organizzare:
L’apertura di un agriturismo è riservata esclusivamente agli imprenditori agricoli: l’agriturismo deve essere svolto in connessione con l’attività agricola.
E’ possibile aprire un agriturismo senza avere un’azienda agricola?
La Legge-quadro n. 96 definisce l’attività turistica chiarendo che a poterla aprire è l’imprenditore agricolo. Leggendo l’articolo 2135 del Codice Civile (quella che spiega chi è un imprenditore agricolo) si capisce che: è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività:
Se volete aprire un’agriturismo e non avete un’azienda agricola, dovrete partire dall’apertura di quest’ultima. A tal proposito vi rimandiamo agli articoli:
Aprire un’azienda agricola: finanziamenti e opportunità
Come aprire un’azienda vitivinicola
Tutto ciò che c’è da sapere per avviare un’azienda agricola
Finanziamenti per l’agricoltura
Quando conviene aprire un’azienda agricola per svolgere attività agrituristiche?
Se pensate, con giusta logica, che i maggiori profitti della vostra azienda agricola possano essere legati all’attività agrituristica, conviene. Non è necessario fare grossi investimenti per aprire un’azienda agricola finalizzata all’avviamento di un agriturismo. Potete considerare la possibilità di coltivare un piccolo orto finalizzato all’autoproduzione dei prodotti da destinare alla ristorazione e una piccola parte da destinare alla vendita diretta, oppure di produrre spezie e coltivare erbe officinali per la produzione di olio essenziale, ottima trovata se intendete offrire ai vostri clienti una piccola spa con sauna naturale, bagni di vino e aromaterapia.
Se non avete un’azienda agricola, in alternativa all’apertura dell’agriturismo potete valutare altre forme di strutture ricettive come un albero, un servizio di affittacamere, casa vacanza, una country house, campeggi, residence…. oppure, potete ipotizzare di aprire un bed and breakfast.
Aprire un bed and breakfast
Per aprire un bed and breakfast non è necessario avere un’azienda agricola, certo, l’ideale sarebbe disporre di un terreno agricolo da sfruttare a favore dei propri ospiti ma questa è solo una corsia preferenziale e non un obbligo di legge.
L’attività di bed and breakfast consiste nell’ospitalità occasionale svolta in forma non imprenditoriale per numeri minimi di ospiti, i limiti sono stabiliti dalle leggi regionali e sono compresi generalmente tra un massimo di 4 e 8 posti letto.
Chi ha un’azienda agricola e vuole aprire un bed and breakfast non potrà assimilare quest’attività a quella dell’imprenditoria agricola. Al contrario dell’agriturismo, l’avviamento di un’attività ricettiva come il bed and breakfast (o una della attività ricettive elencate in precedenza: country house, residence, casa vacanza, affittacamere, campeggio…) presuppone la creazione di un’impresa turistica distinta dall’attività agricola. La legge non presuppone nessuna connessione, così l’imprenditore dovrà eseguire una variazione della destinazione d’uso di edifici e suolo messi a disposizione per l’attività di bed and breakfast.
Per aumentare i profitti, l’agriturismo potrà sfruttare le risorse dell’azienda agricola, per esempio attività equestri, organizzare osservazioni naturalistiche, laboratori didattici, organizzare degustazioni di prodotti aziendali…
In Italia sono molto più di 20 mila le aziende agricole che hanno già avviato un agriturismo. I motivi che hanno spinto gli agricoltori ad avviare un agriturismo sono principalmente quattro:
Tornando alla domanda preliminare, conviene aprire un agriturismo?
Diciamo che ci sono due o tre corsie, quella che vede l’agriturismo vincente è quando questo è posizionato in territori turisticamente già qualificati. Aprire un agriturismo in un territorio che già gode di ottimo incoming turistico è indubbiamente una scelta vincente.
Diverso è il discorso se s’intende aprire un agriturismo in territori rurali distanti dai principali flussi turistici, in questo contesto bisogna attrarre ospiti laddove non sono normalmente orientati ad andare, certo, ci sarà meno concorrenza ma bisogna comunque attrarre la clientela con campagne promozionale e proposte turistiche in grado di offrire un paesaggio e natura più integri. In zone turisticamente meno gettonate, l’agriturismo deve puntare sulla ristorazione rivolta agli abitanti del posto ma anche alla vendita diretta dei prodotti e potenziare i ricavi offrendo attività didattiche rivolte alle scuole. Attività piuttosto ricercate consistono in corsi di cucina, degustazioni, cicloturismo, ippoturismo e attività affini.
Per quanto riguarda i fondi e i finanziamenti disponibili, vi rimandiamo all’articolo ad hoc Finanziamenti per aprire un agriturismo.
A chi rivolgersi? I contatti che seguono sono indicati sia per chi vuole aprire un agriturismo, sia per chi è a caccia di informazioni circa fondi europei e finanziamenti.
Sono diverse le associazioni agrituristiche che si propongono di aiutare gli imprenditori agricoli nella missione agrituristica. Sono associazioni costituite nell’ambito di Confagricoltura, Coldiretti e Cia e offrono ai soci assistenza per avviare, per la promozione e per la gestire l’agriturismo.
Prima di fare un passo così importante come aprire un’attività agrituristica cercate di documentarvi il più possibile, sia chiedendo le norme della vostra regione sia leggendo dei libri che possono fornirvi gli strumenti intellettuali per avviare l’agriturismo: strategie, business plan, investimenti, calcoli sui profitti… Tra i libri presenti sul mercato vi consigliamo due letture molto complete:
–Agriturismo. Fare marketing a costo zero
Adatto sia a chi ha già avviato un agriturismo ma soprattutto a chi è alle prime armi, a chi si appresta ad avviare un agriturismo e si trova di fronte alla necessità di “fare marketing” per consolidare e far crescere la propria azienda. Ma quali azioni intraprendere? E quali i costi da sostenere? Questo libro propone 100 idee pratiche per attuare un piano di marketing senza investire denaro.
–Agriturismo. Business plan per tutti
Il libro racchiude informazioni pratiche e pronte per essere attuate. Un pacchetto di informazioni in grado di analizzare i temi cruciali della gestione di un’attività agrituristica: le normative, gli adempimenti burocratici, i finanziamenti disponibili, le strategie marketing da attuare, la pianificazione finanziaria… Molto utile per chi vuole aprire un agriturismo.