E’ passato quasi un anno da quando le lampadine a risparmio energetico hanno definitivamente sostituito quelle a incandescenza con lo scopo di ridurre l’impatto sull’ambiente. La soluzione che meglio si adatta a tale esigenza è di sicuro la tecnologia LED, che tuttavia ha tra le sue caratteristiche un limite non da poco, cioè il colore della luce tendenzialmente “freddo”. Per ovviare a questo problema, la Philips ha reallizzato un nuovo prototipo di lampadine che, oltre a garantire un’efficienza da record, emana una luce più “calda” rispetto a quelle attualemente in commercio. Si chiama TLED ed è in grado di raggiungere i 200 lumen per watt consumando il 50% in meno rispetto alle lampadine a LED tradizionali.
Per quanto riguarda il colore della luce emanata da TLED, i riceratori della Philips hanno sperimentato un’innovativa combinazione di LED blu e rossi, ottenendo così una luce più “calda”, con una temperatura che va dai 3.000 ai 4.000 gradi Kelvin. In questo modo, i consumatori potranno godere di una luminosità che si avvicina di molto a quella prodotta dalle vecchie lampadine a incandescenza.
Stando alle stiem divulgate dalla Phlips in occasione della presentazione ufficiale di TLED, il nuovo prototipo di lampadina a risparmio energetico potrà arrivare sul mercato a partire dal 2015, rivoluzionando non solo l’illuminazione domestica, ma anche quella di aziende e uffici.
“Questa innovazione potrebbe guidare la trasformazione del settore dell’illuminazione – ha dichiarato Rene van Schooten, amministratore delegato del settore sorgenti di luce ed elettronica per la Philips Lighting – È eccitante immaginare l’enorme riduzione di energia e dei costi che porterà al nostro pianeta e ai clienti.”