Ecco un altro motivo per riconoscere le somiglianze tra uomo e la scimmia: entrambe le specie condividono varie disturbi, tra questi anche l’autismo.
Fino ad oggi, l’autismo, è stato riconosciuto solo negli esseri umani, solo recentemente è stato osservato un caso di autismo: un banobo maschio, molto giovane, di poco più di un anno. Il suo nome è Teco e sta mostrando i primi sintomi di autismo.
Si comporta esattamente come un bambino autistico, compresa la sfuggevolezza al contatto visivo e i movimenti ripetitivi. Teco non si comporta come le altre scimmie della sua età. E’ costantemente in movimento, evita il contatto visivo e ha fatto sorgere molte preoccupazioni nei riguardi della madre.
Le scimmie, proprio come gli uomini, hanno il concetto di cure parentali e, poco dopo la nascita di Teco, la mamma non sapeva come gestirlo, inizialmente lo trattava come un banobo “normale“, ma durante il 2010, Teco è cambiato e anche l’atteggiamento della madre che è sembrata più che perplessa. Quello di Teco potrebbe essere il primo caso di autismo tra i primati. Se il banobo ha sviluppato una condizione neurologica simile all’autismo, allora i ricercatori potrebbero scoprire molto di più su questo disturbo.
E’ importante fare una considerazione, anche tra i primati, Teco è stato etichettato come “anomalo“. Il primate non si comporta come i simili della sua comunità. Mostra un’intelligenza del tutto differente ed ha grosse difficoltà nelle questioni sociali.
Disturbi dello spettro autistico, sono stati osservati ad oggi, solo negli esseri umani. Secondo il Disease Control and Prevention, quasi un bambino su 110 è affetto da Autismo. Purtroppo, dato la complessità della condizione, sarà difficile determinare se le cause che hanno modellato il comportamento di Teco sono le stesse che inducono i bambini all’autismo. Proprio come un bambino, anche Teco, alla nascita, non ha mostrato alcun segno di squilibrio; solo durante il primo anno di crescita ha sviluppato tutti i sintomi.
Via | Discovery News