Ieri abbiamo parlato dei due Golden retriever, Dylan e Vita, oggi di un Alaskan Malamute di nome Axel. È proprio cosi, il cane è davvero il migliore amico dell’uomo. È successo a Termoli, in provincia di Campobasso, dove a rischiare la vita è stato un anziano, abituante bagnante di quelle spiagge.
Il signore infatti era sul suo materassino in acqua quando, ad un certo punto, forse per un onda più forte del solito, è scivolato in mare perdendo la presa del materassino. La tragedia è stata sventata grazie all’intervento di Axel, un cane di un bagnante che stava prendendo tranquillamente il sole. In una questione di secondi, mentre era in spiaggia a godersi la giornata, Axel si è tuffato precipitosamente in acqua subito dopo aver assistito alla scena del povero anziano, portandolo in salvo.
L’episodio è accaduto di fronte al lido Torre Sinarca di Termoli, questa mattina alle 8 e 30. Il cane del salvataggio, Axel, ha individuato dalla riva l’anziano di Termoli in difficoltà, dopo che aveva perso il controllo del suo materassino precipitando in acqua al largo.
L’uomo ha cercato di chiedere immediatamente aiuto dimenandosi in acqua spaventato dalla profondità del fondale. Axel si è immediatamente lanciato in acqua, nuotando velocemente fino a raggiungere l’anziano signore, catturando così l’attenzione del servizio di salvataggio dello stabilimento balneare.
Contemporaneamente ad Axel, un altro cane infatti, un Alaskan Malamute addestrato al salvataggio in mare, appartenente a un’unità cinofila specializzata, si è lanciato con il bagnino del lido con pattino al seguito, recuperando dall’acqua l’anziano, trasportandolo a riva in ottime condizioni tenendo in considerazione la velocità dell’intervento. Axel invece, che era con il suo padrone in spiaggia per vacanza, è stato salutato con un applauso dei bagnanti e successivamente coccolato.
Ieri abbiamo raccontato un’altra storia a lieto fine, quella di Dylan e Vita, i due Golden Retriever che ieri hanno salvato la vita a cinque ragazzi, che hanno rischiato di anneggare dopo che il loro pedalò era affondato.