I ricercatori della University of Illinois di Urbana-Champaign (UIUC), hanno sviluppato una nuova batteria che dimostra di essere efficienta quanto le attuali batterie al litio ma avere dimensioni molto più ridotte: una batteria di pochi millimetri riesce ad alimentare un notebook.
Le batterie sono costituita da una coppia di piastre metalliche separate da un elettrolita che consente il flusso deli elettrico. Questo configurazione porta tre importanti limitazioni che riguardano tutte le batterie:
-la capacità energetica è legata alla dimensione fisica della batteria
-la potenza è determinata dalla resistenza interna della batteria, quindi per avere maggiore potenza bisognerebbe aumentare la superficie delle piastre
-questa configurazione è soggetta a surriscaldamento
Le batterie più efficienti attualmente in commercio sono quelle agli ioni di litio che hanno una densità energetica di circa 300 mWh/cc (milliwatt-ora per centimetro cubo). Per fare un confronto “automobilistico“, bruciando un centimetro cubo di benzina si produce una potenza di 9700 mWh.
Il team di ricercatori dell’Università dell’Illinois ha cercato di raggiungere il giusto compromesso tra densità energetica e potenza. Per sviluppare le loro batterie hanno utilizzato la capacità chimica delle batterie agli ioni di litio ma incorporandole in una struttura tridimensionale altamente porosa. In questo modo, le batterie possono essere caricate anche più velocemente.
Batterie per auto elettriche, il punto della situazione
Ricapitoliamo le densità:
Attuali batteria al litio: 200Wh/kg
Massimo teorico batterie Litio-Aria: 3450Wh/kg
Stima per le batterie Sodio-Aria: 1600Wh/kg
Link Utili | La pubblicazione della University of Illinois