Il Gruppo Banca europea per gli investimenti (Bei) ha creato un Consiglio consultivo per il clima e l’ambiente. In tal senso, il Consiglio mira a delineare attraverso consulenza e competenze indipendenti una linea per le azioni per il clima e sostenibilità ambientale.
La prima riunione si è svolta alla presenza di Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea con i membri fondatori del consiglio consultivo.
L’obiettivo è di individuare strategie a sostegno dell’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e lo sviluppo sostenibile al di fuori dell’Unione europea.
“Il cambiamento climatico rimane la sfida decisiva del nostro tempo e richiede una rapida risposta globale. Il Gruppo Bei sta preparando un forte contributo per la conferenza sul clima COP26 a Glasgow a novembre”, ha dichiarato il presidente della Bei Werner Hoyer.
“Sono entusiasta che ora possiamo contare su un gruppo di massimi leader mondiali – prosegue Hoyer- per aiutarci a rafforzare il nostro ruolo di banca del clima dell’UE. Voglio ringraziare tutti i membri del Consiglio consultivo ed esprimere una gratitudine speciale a Christine Lagarde per aver accettato di presiedere questo gruppo così distinto”.
Dal canto suo, Ambroise Fayolle, vicepresidente della Bei ha ricordato come tra gli obiettivi della Bei vi sia quello di sostenere la transizione ecologica. In primo piano, quello della riduzione emissioni carbonio. “Siamo lieti di essere affiancati da esperti e leader eccezionali dalle cui competenze, esperienze e background diversi e conoscenze trarremo grande vantaggio nel nostro ruolo di banca del clima dell’Ue. Non vediamo l’ora di lavorare con loro per aiutarci ad accelerare e aumentare la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima, uno che non lascerà indietro nessuno”. Ha dichiarato Fayolle.
Francesco Starace , Amministratore Delegato e Direttore Generale, Enel è il rappresentante per l’Italia all’interno del consiglio consultivo per il clima e l’ambiente del gruppo Bei.
Come riporta lo stesso sito ufficiale dell’Unione Europea, ec.europa.eu, “i cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e il mondo”. Per questo , la stessa UE vuole rilanciare un’economia moderna, in modo da creare risorse e competitività nei nuovi settori che emergeranno nella riconversione produttiva.
Tra gli obiettivi quello di non generare più emissioni di gas a effetto serra entro il 2050. Sostenere una crescita economica che non esaurisca le risorse e non lasciare nessuno trascurato.
“Un terzo dei 1800 miliardi di euro di investimenti del piano per la ripresa di NextGenerationEU e il bilancio settennale dell’UE finanzieranno il Green Deal europeo“. Riporta il sito dell’UE.