È una anziana cagnolina Belen, il 12 aprile scorso durante una lite con un altro cane all’interno di un box è rimasta ferita e curata solo due giorni dopo. È rimasta 18 ore senza nessuna cura, ma oggi finalmente ha trovato casa.
Qualche settimana fa Belen era stata ferita da un altro cane dopo una lite scoppiata all’interno di un box del canile della Muratella. In poco tempo la sua storia era finita al centro delle polemiche visto che per ricevere le cure ha dovuto aspettare ben 18 ore.
È stata presa in carico dalla sezione di Ostia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane ed ora è stata adottata. Ad accoglierla in famiglia è Cecilia, una donna che dopo essere venuta a conoscenza della vicenda, si è messa subito in contatto con i volontari per adottarla.
“Belen ora tornerà a chiamarsi Crema e avrà una sorellina a quattro zampe di nome Joy, quasi sua coetanea e adottata dal canile della Muratella cinque anni fa”, hanno spiegato da Lndc, condividendo alcuni scatti e video di Crema – visto che è questo il suo nome, ora – nella sua nuova casa.
La storia di Belen
Belen prima di arrivare nel canile della Muratella, viveva insieme ad un senzatetto, due giorni dopo è stata aggredita da un Pit bull con cui condivideva il box. Aveva perso molto sangue viste le ferite riportate, ma il veterinario che gestisce il servizio di assistenza del canile, solo 18 ore dopo era arrivato in struttura.
Ovviamente, varie associazioni animaliste hanno subito protestato a gran voce ed è intervenuta anche la Lega Nazionale per la Difesa del Cane che è riuscita ad ottenere l’affidamento della cagnolina. Così poi è stata trasferita in una clinica per curarla.
Finalmente, dopo tanta sofferenza, Belen inizierà una nuova vita con la sua mamma umana Cecilia. Gli operatori della Lndc hanno commentato:
“Grazie di cuore all’educatrice Sara Di Nepi che ha affiancato gratuitamente Cecilia e alle volontarie Martina e Giulia che si sono occupate senza sosta della piccola durante tutta la degenza post intervento con tanto tanto amore grazie anche a Rita per aver seguito le richieste di adozione. Quella di Belen è una storia a lieto fine, ma ci sono ancora tanti, tantissimi animali che aspettano di essere salvati e di trovare una famiglia”.
L’Enpa di Roma ha aggiunto:
“Questa storia come altre drammatiche e di cui si è parlato si è risolta con un’adozione del cuore
Vorremmo che per tanti cani invisibili e senza una storia ci sia lo stesso epilogo. Adottate con il cuore e non limitate la vostra voglia di adottare a dei canoni di razza, di età o per egoismo. Aprite il vostro cuore”.