Tutti hanno sentito parlare almeno una volta di bio-energia, ma non in questo contesto: una pianta può davvero produrre energia elettrica? A quanto pare sì, grazie al progetto Plant-e. Mediante questa tecnologia sarà possibile produrre energia elettrica pulita sfruttando il prato del giardino, il tetto verde dell’abitazione o più in piccolo una pianta in vaso.
Il progetto è partito a settembre 2009 dal dipartimento ambientale dell’Università di Wageningen nei Paesi Bassi. La tecnologia si basa su processi naturali, sicuri per l’ambiente e per la vita della pianta.
Plant-e sta sviluppando tre tipi di prodotto, uno su larga scala che mira a produrre energia pulita dalle piante cresciute in ambienti umidi, un altro destinato a portare energia elettrica nelle località remote del mondo e un prodotte destinato all’impiego residenziale che sfrutta il tetto verde dell’abitazione (o il prato) per produrre energia elettrica per uso domestico.
Si tratta di un sistema tubolare sviluppato per la produzione di energia elettrica pulita su larga scala, mira a sfruttare le piante che vivono in zone umide naturali, nei pressi di bacini idrici, stagni, fiumi… Tale tecnologia può essere applicata anche nell’ambito di risaie e sulle sponde di foci.
Questa tecnologia è attualmente in fase di test e dato i risultati raccolti, sarà disponibile sul mercato tra il 2015 e il 2016. Plant-e Tube System non solo produce energia dagli habitat naturali ma promette non solo di non danneggiarli ma anche di tutelarli.