Un Team di ricercatori statunitensi hanno utilizzato con successo un pool di microrganismi per la produzione di biocarburanti. Questo traguardo apre molte porte allo sviluppo di energia sostenibile. La scoperta รจ stata fatta dai ricercatori dell’University of California, Los Angeles. I risultati sono stati pubblicati questo mese sul celebre Nature Biotechnology.
Abbiamo spesso sentito parlare di carburanti sintetizzati in laboratorio, ma cos’ha questo di diverso? La produzione di biocarburante giร in fase sperimentale in numerosi laboratori, รจ basata su piante o microbi che sintetizzano grasso, olio e carboidrati che solo in secondo momento possono essere trasformati in biocarburante; ne รจ un esempio il biocarburante ricavato dalle alghe.
Lo studio del team californiano รจ ben diverso. In questo caso i microbi sintetizzano proteine specifiche, le stesse che possono essere facilmente raffinate in biocarburanti. Il dottor James C. Liao, che ha preso parte alla ricerca, ha sottolineato l’innovazione della scoperta:
“Questa ricerca รจ stata la prima a sfruttare le proteine come fonte di carbonio per la produzione di energia e bioraffinazione. Era il complesso di regolazione cellulare del metabolismo dell’azoto a dover essere ricablato“
Il team ora sta lavorando allo sviluppo di una strategia che gli consentirร di catturare gli amminoacidi necessari per la produzione di biocarburante, senza sottrarre azoto alle cellule. La scoperta degli studiosi di Los Angeles rappresenta una triplice vittoria per l’ambiente:
- produzione di biocarburante
- sintesi di un nuovo fertilizzante che utilizza meno azoto cosรฌ da ridurre drasticamente le emissioni di gas serra
- i microbi che producono combustibile possono farlo a partire da proteine che non sono idonee al consumo animale