Un Team di ricercatori statunitensi hanno utilizzato con successo un pool di microrganismi per la produzione di biocarburanti. Questo traguardo apre molte porte allo sviluppo di energia sostenibile. La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’University of California, Los Angeles. I risultati sono stati pubblicati questo mese sul celebre Nature Biotechnology.
Abbiamo spesso sentito parlare di carburanti sintetizzati in laboratorio, ma cos’ha questo di diverso? La produzione di biocarburante già in fase sperimentale in numerosi laboratori, è basata su piante o microbi che sintetizzano grasso, olio e carboidrati che solo in secondo momento possono essere trasformati in biocarburante; ne è un esempio il biocarburante ricavato dalle alghe.
“Questa ricerca è stata la prima a sfruttare le proteine come fonte di carbonio per la produzione di energia e bioraffinazione. Era il complesso di regolazione cellulare del metabolismo dell’azoto a dover essere ricablato“
Il team ora sta lavorando allo sviluppo di una strategia che gli consentirà di catturare gli amminoacidi necessari per la produzione di biocarburante, senza sottrarre azoto alle cellule. La scoperta degli studiosi di Los Angeles rappresenta una triplice vittoria per l’ambiente: