Non si tratta solo di una ricerca ma di un progetto pilota lanciato in Spagna. Le acque reflue possono essere impiegate per molti usi: dalle fogne di Londra si produce “energia pulita“, delle ragazzine hanno sviluppato un dispositivo capace di trasformare l’urina in energia pulita e oggi in Spagna, con i rifiuti dello scarico, si produce un carburante più pulito.
Quando si parla di biocombustibili si accendono i dibattiti: c’è chi è contrario, chi favorevole e chi con dati alla mano, può dimostrare che i biocarburanti provenienti dalle coltivazioni agricole possono solo ledere all’ambiente e non sono affatto sostenibili.
Certo, per alimentare la vostra auto non basterà gettare nel serbatoio le acque di scarico del WC (magari fosse così semplice ed economico!), piuttosto il biocarburante è prodotto mediante un processo chiamato “ALL-GAS” (in spagnolo, un po’ come in italiano, ALLGAS suona come la miscela delle parole “alga e gas”). Il progetto pilota è stato lanciato nella città di Chiclana (vicino Cadiz, a Sud della Spagna) dove, presso un impianto di acque reflue è possbile coltivare alghe e sfruttarle per la produzione di biocarburante.
I rifiuti diventano spesso i protagonisti della produzione di energia pulita, le stesse biomasse se sapientemente sfruttate, potrebbero costituire una risorsa importante per il pianeta.
In Scozia, una fabbrica di Whyski sfrutta gli scarti della produzione per alimentare il suo fabbisogno e non solo, con il Whyski è nata una centrale elettrica pulita! ALL-GAS, oggi, è il primo impianto di acque reflue al mondo ad aver allestito una produzione di alghe per produrre bioenergia e biocarburanti per autoveicoli.
La fase pilota ha avuto già riscontri. L’impianto ALL-GAS dovrebbe essere in grado di produrre abbastanza biocarburanti da alimentare all’incirca 200 auto all’anno. L’impianto di depurazione che ospita la coltivazione di alghe è anche più pulito e conveniente di un impianto convenzionale e questo rende la città più vivibile e meno inquinata.
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