La forma del corpo femminile, in genere, ricade in cinque diverse categorie, che si differenziano per proporzioni di busto, vita e fianchi. Ecco le 5 forme del corpo, così potrete individuare a quale categoria appartenete. E’ importante però che teniate a mente una cosa, ogni corpo ha delle caratteristiche precise che noi spesso tendiamo ad additare come difetti. Il fianco largo, la rotondità della pancetta, le spalle importanti e così via, non sono difetti, è la forma del vostro corpo, imparare ad accettarla è un passo importantissimo per la nostra autostima.
Anche nei casi di sovrappeso (più o meno importante) comunque il nostro corpo rientra in una delle cinque categorie. Volete sapere di che forma siete? Allora mettetevi in intimo davanti ad uno specchio lungo e guardate attentamente la vostra figura per intero, leggete le caratteristiche e se avete voglia, condividete con me la scoperta!
La donna mela
In ordine da sinistra verso destra, la prima che troviamo è la donna mela. La sua caratteristica principale è l’accumulo adiposo concentrato sulla vita o sul busto in generale, dal seno ai fianchi. Non bisogna essere rotondette per essere delle donne mela, potreste ad esempio essere abbastanza magre ma avere seno abbondante e quel filo di pancetta a mezza luna che non va mai via. Oppure potreste avere poco seno ma il ventre più pronunciato.
La donna triangolo
Di seguito troviamo la donna pera o triangolo. Quando la proporzione tra spalle e fianchi è disequilibrata e tendete ad accumulare più adipe nella zona dei fianchi. Che siate formose o molto snelle, vi basterà osservare le proporzioni spalle/fianchi e se la differenza è di diversi centimetri, allora benvenute Donne Triangolo!
La donna clessidra
La donna clessidra è proporzionalmente la donna perfetta. I fianchi e le spalle sono della stessa larghezza ma soprattutto il punto vita è molto evidente. E sarà evidente che voi siate snelle o rotondette. Ci sono moltissime star che si possono ricondurre alla forma a clessidra ma la più famosa in assoluto è sicuramente Marylin Monroe – una bellissima e burrosa clessidra.
La donna rettangolo
Parlando di punto vita, se il vostro invece è totalmente inesistente, ecco la donna rettangolo Le spalle, i fianchi e la vita sono tutte della stessa larghezza, solitamente è una caratteristica delle donne magre e potrebbe addolcire questa figura un seno più pronunciato rispetto al resto del corpo.
La donna triangolo invertito
Tornando invece al disequilibrio spalle/fianchi troviamo l’opposto della donna pera, cioè il tringolo invertitoAvete presente il classico fisico da nuotatrice, dove le spalle sono più larghe rispetto al resto del corpo? Ecco. Abbiamo un punto vita, i fianchi stretti e delle spalle importanti, che siano magre e spigolose o rotonde e sinuose.
Come valorizzare le vostre forme
Scegliere gli abiti che valorizzino le vostre forme è fondamentale per essere più belle e armoniose. Se una donna pera provasse un abito dalla forma a rettangolo sicuramente non le scenderebbe sui fianchi. Il primo pensiero sarà “Oddio devo mettermi a dieta! I miei fianchi non entrano più nei vestiti”. In realtà i suoi fianchi vorrebbero entrare nei vestiti giusti!
- Creano volume: i colori chiari, le fantasie, i dettagli e gli strati sovrapposti, i tessuti lucidi e i tessuti pesanti, gli abiti troppo larghi o quelli troppo attillati.
- Riducono il volume: i colori scuri, le tinte unite, le linee semplici e pulite, i tessuti opachi e i tessuti leggeri, gli abiti che accarezzano dolcemente il corpo.
- Allargano il punto su cui appoggiano: le linee orizzontali. Vale anche per gli orli delle gonne, il bordo dei top, i bordi delle giacche, la vita dei pantaloni.
- Attirano l’attenzione su punti specifici: tutti i dettagli elaborati. Vale per balze, stampe, strass, ricami, applicazioni e tutti i particolari simili.
Tutte noi conosciamo con precisione la parte del corpo che vorremmo mettere in luce e quella su cui preferiremmo far calare le tenebre, dove servirebbe più volume e dove no: impariamo dunque a utilizzare i vari “consigli mirati” senza mai dimenticare l’insieme, l’obiettivo finale è sempre l’armonia delle proporzioni.