È successo a Fonte Nuova in provincia di Roma, una cagnolina è stata abbandonata in una casa disabitata. L’hanno salvata le guardie zoofile di Earth in collaboratori con i volontari dell’associazione Gruppo Randagio e i vigili del fuoco dopo che alcuni residenti del palazzo avevano fatto segnalazione.
La cagnolina era stata abbandonata a se stessa in una casa disabitata di Fonte Nuova a Roma. Aveva solo un piccolo terrazzo, era sola per tutto il tempo. I vicini di casa dai balconi sovrastanti calavano un secchio con cibo e acqua. Le guardie zoofile di Earth insieme ai volontari dell’associazione Gruppo Randagio, l’hanno trovata in pessime condizioni e l’hanno salvata.
Sono stati proprio i vicini a segnalare la situazione alle autorità e si sono occupati di lei in attesa di un intervento ufficiale con le associazioni. Quando sono venuti a conoscenza dell’accaduto, i volontari del Gruppo Randagio hanno mobilitato le guardie zoofile di Earth che si sono subito attivate.
Dopo aver chiesto il permesso di accedere all’appartamento disabitato al pubblico ministero di turno, hanno chiesto ai vigili supporto per entrare. Così sono arrivati davanti alla palazzina i pompieri che dopo aver provato a forza la porta, hanno deciso di passare dal terrazzo raggiungendolo con l’autoscala. La cagnolina era lì stremata dalla fame, dalla sete e dal caldo.
Una volta salvata, è stata affidata al Gruppo Randagio che dopo le visite di routine in una clinica veterinaria, la terranno in custodia fino a quando non sarà definita la situazione. La cagnolina è sotto controllo medico visto che non si sa per quanto tempo è rimasta lì da sola. I vicini hanno riferito agli agenti di averla vista da sola per giorni, le sue condizioni in effetti parlavano per lei: era magrissima e delibitata anche per il caldo, era circondata da feci e urina. Le stanze della casa erano in pessime condizioni igienico sanitarie.
Ora si sta cercando di capire chi sono i suoi proprietari che adesso sono perseguibili penalmente. Ricordiamo che l’abbandono di animali è un reato punibile dalla legge. L’articolo 727 del Codice Penale stabilisce che “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze“.