L’ictus arriva sempre quando uno non se l’aspetta, ma nel caso di Lothar Weimann, 68enne di Gainesville, in Florida, è arrivato nel peggior momento possibile. Sua moglie era in viaggio a due ore di distanza da lui e in casa non c’era nessuno che potesse aiutarlo.
L’uomo si è accasciato per terra all’improvviso. Quando ha ripreso conoscenza non ricordava niente e non riusciva a muoversi. A salvargli la vita è stata il suo pastore tedesco Ellie che appena lo ha visto in difficoltà è corsa a chiedere aiuto.
La cagnolona è uscita di casa dalla porta principale e ha aperto il cancello del giardino sbloccando ben tre chiavistelli. Dopodichè si è precipitata presso una casa vicina e ha iniziato ad attirare l’attenzione di tutti abbaiando a squarciagola.
Uno dei vicini dei Weimann, il 51enne Dan Burton, ha compreso immediatamente che c’era qualcosa di strano nel suo comportamento e ha deciso quindi di seguirla. Una volta entrato in casa, il vicino si è accorto che Lothar aveva bisogno di assistenza medica urgente e ha chiamato il 911.
Nel frattempo Lothar era riuscito a riprendersi leggermente, ma non stava affatto bene. Non ricordava il nome del suo vicino e diceva frasi sconnesse. Nonostante questo continuava a ripetere di sentirsi bene.
Il vicino tuttavia non si è lasciato convincere, anche perchè era palese che c’era qualcosa che non andasse in lui. “Non era più lui, non aveva il suo consueto modo di porsi, ma soprattutto non ricordava il mio nome. Era come se avesse avuto una brutta caduta o qualcosa di simile” ha raccontato Dan a un giornale locale.
Cagnolona si accorge che il proprietario stava male e chiama aiuto: l’uomo è sopravvissuto all’ictus
Il 51enne, con il supporto del centralino del 911, ha effettuato alcuni controlli aspettando che arrivasse l’ambulanza. Il vicino ha chiesto a Lothar di sorridere, di alzare entrambe le braccia davanti a lui e di pronunciare uno scioglilingua.
L’uomo ha avuto molte difficoltà a portare a termine queste semplici azioni. In particolare, mentre provava a ripetere lo scioglilingua, Lothar ha iniziato a parlare con un forte accento tedesco, che aveva perso già da un po’ di anni.
Nonostante questo possa sembrare crudele, la centralinista del 911 ha chiesto a Dan di rinchiudere Ellie e l’altro cane di Lothar, Willy, all’interno di una stanza prima dell’arrivo dei paramedici. I cani infatti tendono a diventare troppo protettivi in queste situazioni e non sempre riescono a comprendere che i soccorritori sono lì per aiutare.
L’ambulanza è arrivata circa mezz’ora dopo. Fortunatamente il 68enne era cosciente, ma una volta arrivato in ospedale si è scoperto che aveva avuto effettivamente un ictus. Se Ellie non avesse chiamato aiuto così tempestivamente il suo proprietario sarebbe rimasto lì per terra per ore e avrebbe potuto avere altri problemi.