Caldaia a zeolite: ne hai sentito mai parlare? Ti sei mai chiesto di che cosa si tratti, quali siano i suoi vantaggi, i suoi costi e il suo funzionamento?
È possibile che, in realtà, tu non abbia mai avuto modo di toccare con mano il mondo delle caldaie a zeolite, considerato che si tratta di un segmento più ristretto rispetto a quello occupato da altre fonti di riscaldamento.
Cerchiamo allora di saperne di più, svelandoti tutto quello che ti serve sapere per poterle valutare con consapevolezza!
Cominciamo con il capire come funziona la caldaia a zeolite.
Come probabilmente stai già capendo, la caldaia funziona grazie alla zeolite, un particolare minerale composto da silicio e alluminio, che viene bagnato da vapore freddo. A quel punto le perle che compongono questo particolare minerale si riscaldano, e rilasciano del calore. Il calore viene ceduto all’ambiente per circa 30 minuti, prima dell’arresto del processo.
A questo punto la caldaia a zeolite riavvia l’intero meccanismo, andando a scaldare nuovamente il minerale e permettendo all’acqua di evaporare, riempire il modulo e rientrare nello scambiatore, dove ha nuovo inizio il ciclo.
Senza scendere in eccessivi tecnicismi, immagina che la caldaia ibrida a zeolite utilizzi un minerale come fonte di riscaldamento: essendo molto poroso, questo minerale può assorbire velocemente il vapore acqueo e, pertanto, basta versarsi sopra dell’acqua calda per permettere al minerale di sprigionare calore nel giro di qualche secondo, per un bel po’ di tempo.
Naturalmente, quanto sopra è un’eccessiva semplificazione (ma a fin di bene!). In parole più tecniche, quando pensi alla caldaia a zeolite dovresti pensare a un impianto dotato di collettore solare, che funziona mediante riscaldamento del fluidi contenuto, il quale tramite una pompa di circolazione passa mediante uno scambiatore di calore.
Da qui l’acqua (demineralizzata) si trasforma in vapore acqueo e attiva la zeolite, la quale a sua volta riscalderà il fluido termovettore e mediante lo scambiatore di calore di cui prima indirizzerà lo stesso verso l’impianto di riscaldamento della propria casa.
Ma a quanto ammonta il costo della caldaia a zeolite?
Il prezzo delle caldaia a zeolite è generalmente più elevato rispetto alle altre attuali in commercio, anche se questo investimento potrebbe generare una maggiore evidente convenienza in un arco temporale di maggiore respiro.
In linea di massima, infatti, i costi di acquisto e di installazione della caldaia possono essere ammortizzati in circa 10 anni, mentre la zeolite è un materiale praticamente perenne, considerato che rimane attiva per circa 300 anni.
Ipotizzando un impianto da 7kW, sufficiente per poter riscaldare l’ambiente e produrre acqua calda per una casa da 150 metri quadri, il costo sarà di circa 10 – 15 mila euro a seconda del modello scelto. Si tratta evidentemente di un preventivo per caldaia a zeolite maggiore rispetto a quello che si potrebbe ottenere con un impianto di diverso tipo, ma in realtà la durata della caldaia stessa e della zeolite fa rientrare gradualmente dall’investimento, sprigionando una maggiore convenienza rispetto ad altre fonti.
Come dovrebbe essere chiaro giunti a questo punto dell’approfondimento, il vantaggio principale della caldaia a zeolite risiede nel fatto che una volta acquistata non è più necessario sostituire il minerale, che riesce a mantenere il proprio potere calorifero per 300 anni.
Peraltro, i costi delle caldaie a zeolite stanno scendendo gradualmente con il passare degli anni. Il merito è anche del fatto che sono state sviluppate delle versioni sintetiche di questo minerale, che possiedono le stesse proprietà della versione originale ma che, di contro, sono molto più economiche.
Oltre a quanto sopra, i benefici sono altresì legati all’ambiente. Il calore emanato dalle caldaie a zeolite è sicuramente pulito, perché il minerale è ecologico e la caldaia consumerà un terzo in meno dell’energia rispetto a una normale caldaia a condensazione.
Attualmente il precursore sul mercato italiano delle caldaie a zeolite è sicuramente Vaillant, uno dei nomi più celebri per quanto concerne i sistemi innovativi di riscaldamento.
L’offerta di caldaie a zeolite Vaillant è principalmente rappresentata dalla Vaillant zeoTHERM, un impianto ibrido integrato a zeolite, che può generare la migliore sinergia grazie all’utilizzo delle “pietre bollenti” e le tecniche di condensazione tipiche di Vaillant.
Riprendendo i principali vantaggi di questi sistemi, di cui sopra facevamo breve cenno, rammentiamo come la stessa Vaillant abbia condotto e diffuso uno studio sul risparmio energetico, affermando che se sostituissimo tutti i sistemi di riscaldamento attuali con quelli a zeolite, nella sola città di Milano si potrebbe ottenere un risparmio di immissione nell’aria di 150 mila tonnellate di anidride carbonica. Un po’ come, insomma, se a Milano per 130 giorni non circolasse nemmeno un’auto!
Detto ciò, la convenienza o meno di installare un impianto a zeolite dipenderà principalmente dalle specifiche esigenze del contesto familiare in cui andrà ad essere inserita la caldaia. A fronte di un investimento iniziale più oneroso, i benefici non dovrebbero tardare a manifestarsi!